domenica 21 giugno 2009

Il sindaco di San Giovanni Rotondo: presto il gemellaggio con Marktl am Inn, città del Papa dei semplici. Il saluto di mons. D'Ambrosio

''San Giovanni Rotondo, dopo Pietrelcina, sarà presto gemellata anche con Marktl am Inn, città natale di Papa Benedetto XVI''. Lo ha detto Gennaro Giuliani, sindaco della città di San Pio, al termine del saluto rivolto, a nome dei sangiovannesi, al Papa sul sagrato della Chiesa di Santa Maria delle Grazie. San Giovanni Rotondo dal 2006 è gemellata anche con Wadowice, dov'è nato Papa Giovanni Paolo II. ''Il popolo di San Giovanni Rotondo - ha detto Giuliani - è pronto a seguire il suo Pastore con il cuore rinnovato a una gioiosa speranza e a una profonda gratitudine, per questo dopo la città di Wadowice, luogo di nascita di Papa Wojtyla, la nostra comunità sarà presto gemellata con Marktl am Inn, città di Vostra Santità per essere con Ella cooperatori di verità''. Nel suo discorso il sindaco Giuliani ha anche rinnovato lo speciale rapporto che lega San Giovanni Rotondo a San Pio e al Papa. ''Oggi a San Giovanni Rotondo, su questo sagrato, a pochi passi dal luogo dove visse e operò il frate cappuccino, possiamo unirci in preghiera al nostro Pietro, rinnovando la nostra unità: 'Tu es Petrus, et portae inferi non praevalebunt adversum eam'; e possiamo indirizzare il nostro pensiero all'esempio di San Pio, simbolo di obbedienza e di totale dedizione alla fede'''. Giuliani, facendo riferimento alla missione del frate di Pietrelcina, ha ricordato i concetti di umiltà e semplicità. "Il compito del magistero ecclesiale è proteggere la fede dei Semplici - ha proseguito - Esso deve dar voce a quelli che non hanno voce". E, rivolgendosi al Pontefice, il sindaco ha detto che "è il Papa dei semplici, come si è presentato al mondo quale 'umile lavoratore nella vigna del Signore'". "San Giovanni Rotondo - ha detto ancora il primo cittadino - è città di accoglienza e di riconciliazione perchè è solida nella fede e nella sua missione di aiuto al prossimo, perchè ha saputo porsi con passione al servizio dell'uomo. Oggi il Gargano ha un'anima: San Giovanni Rotondo. Siamo un popolo generoso, come amava ricordarci, nelle sue assidue preghiere, Padre Pio, implorando per i sangiovannesi pace e prosperità quale segno della sua predilezione. Oggi, grazie alla presenza del Papa, San Giovanni Rotondo sta vivendo un giorno fatto dal Signore".
A Padre Pio da Pietrelcina "Dio ha affidato il perenne messaggio del suo amore crocifisso per l’intera umanità". Sono parole pronunciate da Papa Benedetto XVI nell’udienza del 14 ottobre 2006 in Piazza San Pietro. A ricordarle al Pontefice è stato l'arcivescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, mons.Domenico D’Ambrosio, salutandolo prima che il Papa visitasse la cripta in cui sono custodite le spoglie del santo. D’Ambrosio ha citato anche Papa Giovanni Paolo II, quando 22 anni fa disse che la città di San Giovanni Rotondo "sta vedendo da un pò di tempo un giorno fatto dal Signore, che ci chiama ad essere sempre degni della testimonianza qui data da padre Pio". "Vi offriamo, Padre Santo – ha concluso D’Ambrosio citando ciò che padre Pio scrisse a Papa Paolo VI – la nostra preghiera e sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero degli ultimi dei vostri figli, affinchè il Signore vi conforti con la sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa dell’eterna verità, che mai si cambia col mutare dei tempi".

Adnkronos, La Gazzetta del Mezzogiorno