venerdì 10 luglio 2009

I temi del colloquio tra il Papa e Obama: la difesa della vita, il Medio Oriente e l'Africa, la crisi economica alla luce dei risultati del G8

Nell'udienza concessa oggi pomeriggio da Papa Benedetto XVI al presidente Usa Barack Obama (foto) si è parlato ''innanzitutto'' della ''difesa'' e della ''promozione della vita'' e del ''diritto all'obiezione di coscienza''. Lo rende noto la Sala Stampa vaticana in comunicato. ''Nel corso dei cordiali colloqui - si legge nel testo -, ci si è soffermati innanzitutto su questioni che sono nell'interesse di tutti e costituiscono la grande sfida per il futuro di ogni Nazione e per il vero progresso dei popoli, quali la difesa e la promozione della vita ed il diritto all'obiezione di coscienza''. ''Si è anche accennato - prosegue il comunicato - all'immigrazione, con particolare attenzione all'aspetto del ricongiungimento familiare''. Nei colloqui però non sono mancati anche i temi di politica internazionale, ''alla luce dei risultati del vertice del G8''. ''Ci si è soffermati sulle prospettive di pace in Medio Oriente - comunica la Sala Stampa vaticana - su cui si registrano convergenze, e su altre situazioni regionali''. ''Sono stati poi - prosegue il testo - passati in rassegna alcuni argomenti di maggiore attualità come il dialogo tra culture e religioni, la crisi economico-finanziaria a livello globale e le sue implicazione etiche, la sicurezza alimentare, l'aiuto allo sviluppo soprattutto all'Africa e all'America Latina, ed il problema del narcotraffico''. ''Infine - conclude il comunicato - si è sottolineata l'importanza dell'educazione alla tolleranza in ogni Paese''.

Asca