martedì 20 ottobre 2009

'Caritas in veritate'. Zamagni: il Papa indica i sentieri per fare il mercato luogo di umanizzazione e il valore della libertà in favore di qualcuno

“Il mercato ‘civile’ innova nei confronti del mercato ‘capitalistico’ perché si batte per affermare il modello di mercato inclusivo, in cui tutti possono partecipare all’attività economica di produzione della ricchezza. Se si vuole andare in questa direzione il Papa indica quali sono i sentieri da percorrere per far diventare il mercato un luogo di umanizzazione”: lo ha detto stasera a Roma, all’incontro di studio del Forum delle ong cattoliche, sulla "Caritas in veritate" l’economista Stefano Zamagni. “La solidarietà tende all’eguaglianza, mentre la fraternità - di cui parla il Papa nell’Enciclica - tende a far sì che chi è già uguale possa essere diverso, cioè affermare l’unicità di se stesso anche in campo economico”. Zamagni ha poi sottolineato che nell’Enciclica di Benedetto XVI c’è “una rivisitazione della parola ‘libertà’, nel senso di valorizzare il concetto di libertà positiva, cioè di poter scegliere, di realizzare il proprio piano di vita. Il Papa ci ricorda una terza dimensione della libertà che è quella ‘per’, cioè quando l’uomo utilizza la libertà a favore di qualcuno o qualcosa. Quindi dà un senso alla parola libertà”. “Oggi tutti parlano di ‘bene comune’ - ha aggiunto - mentre fino a pochi anni fa nessuno ne parlava. Come mai? La risposta - ha detto Zamagni - è che finalmente i nodi sono arrivati al pettine, basta guardare gli effetti della crisi”.

SIR