martedì 20 ottobre 2009

Dal Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari un kit di pronto soccorso in dono ai Padri Sinodali, aiuto per le difficili missioni sul terreno

La carenza di strutture sanitarie è uno dei principali problemi del continente africano. Così stamane un kit sanitario di pronto soccorso con strumentazione medica di prima necessità è stato offerto a ciascuno dei 275 Padri Sinodali, da parte del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari in collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica di Cina (Taiwan) presso la Santa Sede. I kit sono stati consegnati questa mattina in Vaticano durante una pausa dei lavori. Nell'occasione, il Presidente del Dicastero mons. Zygmunt Zimowski, e l'Ambasciatore di Taiwan, Larry Yu-Yuan Wang, hanno presentato due esemplari speciali degli stessi kit al Papa Benedetto XVI e al card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, presenti alla cerimonia. Il kit, che fra l’altro consente l'immediata verifica della pressione sanguigna e del battito cardiaco, è di dimensioni ridotte e perciò facilmente trasportabile. "È stato studiato - spiega mons. José L. Redrado, segretario del Dicastero vaticano, - per poter essere di ausilio ai presuli in tutte le loro missioni sul terreno, spesso realizzate in condizioni di grande difficoltà e in ambiti poveri, se non privi, di infrastrutture sanitarie". Una cassetta di pronto soccorso ma soprattutto “un segno di solidarietà e di comunione – conclude il Segretario del Pontificio Consiglio - con le popolazioni, anche quelle delle aree più remote”.