venerdì 23 ottobre 2009

Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Padre Jacquinet: cinque buone ragioni per partecipare all'evento di Madrid

“La GMG è un segno forte per la Spagna, Paese che ha bisogno di rinnovamento spirituale. Partecipare alla GMG di Madrid sarà importante anche per i giovani spagnoli”. E’ l’appello che il responsabile della sezione Giovani del Pontificio Consiglio per i laici, padre Eric Jacquinet, ha lanciato oggi ai quasi 500 partecipanti all’XI convegno nazionale CEI di pastorale giovanile in corso a Metaponto (Mt). “Ci sono cinque buone ragioni per andare a Madrid nel 2011” ha detto il responsabile. “La prima è che siamo stati invitati direttamente da Benedetto XVI già a Sydney; la seconda è che sarà un momento inteso di vita ecclesiale. A Madrid sono attesi circa mille vescovi, diecimila preti e quasi due milioni di giovani. Per quei giovani che vivono la loro fede quasi esclusivamente all’interno delle loro comunità sarà un’opportunità per conoscere altre persone ed aprirsi ad altre esperienze”. Il terzo motivo, ha aggiunto Jacquinet, è che “la GMG è incontro con Cristo che va preparato bene”. Una preparazione, ha rivelato, che dettata da due messaggi del Papa, un primo, nel 2010, sul tema del giovane ricco per il 25° anniversario della lettera di Giovanni Paolo II ai giovani e poi il secondo, estate 2010, a un anno da Madrid, su “Fondati e radicati in Cristo”. Le ultime due ragioni, non meno importanti, ma di sicuro significato, sono che “la GMG è un segno forte per la Spagna che ha bisogno di rinnovamento spirituale e, ultima, che la GMG è un ottimo investimento per le nostre comunità e associazioni che si riscoprono missionarie. Invitiamo a Madrid quei giovani che abitualmente non frequentano la parrocchia o che sono lontani dalla Chiesa. Nella GMG sono nate vocazioni sacerdotali e religiose e molti educatori”. Un ultimo cenno Jacquinet lo ha voluto riservare al lavoro della pastorale giovanile in Italia: “l’Italia è la locomotiva dell’Europa per quanto riguarda il lavoro di pastorale giovanile” - ha detto il religioso anticipando un appuntamento, a Loreto nel dicembre 2010, di giovani a livello europeo”.

SIR