mercoledì 7 aprile 2010

Un ex vescovo della Norvegia abusò di un minore. Padre Lombardi: questione affrontata con rapidità, il Papa accettò le dimissioni nel maggio 2009

Un ex vescovo cattolico in Norvegia, Georg Müller, ha ammesso di aver abusato sessualmente di un minorenne circa 20 anni fa. Lo rende noto in un comunicato oggi la Chiesa Cattolica del Paese. Müller, 58 anni, nato vicino Treviri, in Germania, si è infatti dimesso da vescovo di Trondheim l'anno scorso, ufficialmente perchè non adatto all'incarico. Secondo il quotidiano Adresseavisen, che ha rivelato la storia, il caso risale a oltre venti anni fa quando Müller era prete nella cittadina di Trondheim. La vittima era un ragazzo del coro, ora trentenne, che è stato risarcito dalla Chiesa. Con una dichiarazione ufficiale pubblicato sul bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ''conferma le informazioni date nel Comunicato dell'Amministratore Apostolico di Trondheim (Norvegia), mons. Bernd Eidsvig, circa l'ex-vescovo di Trondheim, Mons. Georg Müller, vescovo della diocesi fra il 1997 e il 2009''. ''La vicenda riguarda - ricorda padre Lombardi - un caso di abuso sessuale di un minore dell'inizio degli anni 90''. Esso, aggiunge, è giunto ''a conoscenza delle autorità ecclesiastiche nel gennaio del 2009. La questione fu affrontata ed esaminata con rapidità tramite la Nunziatura di Stoccolma, per mandato della Congregazione per la Dottrina della Fede. Nel maggio 2009 il vescovo presentò le dimissioni, che vennero tempestivamente accettate dal Santo Padre, e in giugno lasciò la diocesi''. Da allora, spiega Lombardi, il vescovo si è sottoposto ''a un periodo di terapia e non svolge più attività pastorale. Dal punto di vista delle leggi civili il caso era prescritto. La vittima, oggi maggiorenne, ha finora sempre chiesto di rimanere anonima''. ''La Chiesa di Norvegia è scossa nelle sue fondamenta'', dopo che la Congregazione per la dottrina della fede ha annunciato che l'ex vescovo Muller ha dichiarato di essere colpevole di abusi sessuali su un minore, ''personalmente ho difficoltà a trovare le parole''. Lo afferma l'attuale vescovo di Trondheim e Oslo, mons. Bernt Eidsvig esprime in un comunicato che, spiega, prima di tutto vuole esprimere la sua ''solidarietà alla vittima'' e ''spera e prega che il suo desiderio di rimanere anonimo sia rispettato''. Il vescovo Muller, aggiunge mons. Eidsvig, ''ha agito contro ogni obbligo e promessa che aveva preso''. ''Un piccolo segno luminoso nel mezzo della disperazione che tutti noi sentiamo oggi - ha proseguito il vescovo norvegese - è che la Santa Sede ha agito rapidamente e con effetto immediato, quando il caso le è stato segnalato''. La Chiesa, osserva, ha vissuto altri momenti di difficoltà nella sua storia ma ''la differenza - aggiunge - è che questa prova ci ha colpito nel cuore e nella nostra debolezza. Il dolore ci affligge ed è così terribilmente da sopportare''. Il vescovo si rivolge quindi ai suoi fedeli: ''Pregate per me che devo avere la grazia di essere un buon pastore in un momento cosi' difficile per tutti noi''.