martedì 11 maggio 2010

Il Papa: guardando all'immagine di Cristo Re promuovete l'edificazione dell'amore, della giustizia e della pace in favore dei poveri e degli oppressi

Al termine della Santa Messa nel Terreiro do Paço di Lisbona, Benedetto XVI ha ricordato il monumento a Cristo Re, “quasi nella chiusura delle celebrazioni per i suoi 50 anni”. Eretto alle porte di Lisbona, il Cristo Re nasce come un progetto nazionale con il voto formulato dai vescovi portoghesi che a Fatima, il 20 aprile 1940, si impegnarono a costruire una grande opera dedicata al Sacro Cuore di Gesù se il Portogallo non fosse entrato in guerra. Il voto fu esaudito. “Vorrei additare alle nuove generazioni – ha detto il Papa - gli esempi di speranza in Dio e lealtà al voto fatto, che in esso ci hanno lasciato scolpiti i vescovi e i fedeli cristiani di allora, in segno di amore e riconoscenza per la preservazione della pace in Portogallo. Di là l’immagine di Cristo stende le braccia all’intero Portogallo, quasi a ricordargli la Croce dove Gesù ha ottenuto la pace dell’universo e si è manifestato Re e servo, perché è il vero Salvatore dell’umanità”. “Nella sua funzione di Santuario – ha concluso - diventi sempre più un luogo in cui ogni fedele possa verificare come i criteri del Regno di Cristo siano impressi nella sua vita di consacrazione battesimale, per promuovere l’edificazione dell’amore, della giustizia e della pace con interventi nella società a favore dei poveri e degli oppressi, per focalizzare la spiritualità delle comunità cristiane in Cristo, Signore e Giudice della storia". "Su quanti operano e servono nel Santuario di Cristo Re, sui suoi pellegrini e su tutti i fedeli della diocesi di Setubal imploro - ha concluso - abbondanti benedizioni del Cielo, creatrici di speranza e di pace durature nei cuori, nelle famiglie e nella società".

SIR, Agi