martedì 11 maggio 2010

Il Papa in volo verso il Portogallo. Lo scambio di messaggi con il presidente della Repubblica Napolitano

''Nel lasciare il suolo italiano per recarmi in Portogallo mi è caro rivolgere a lei signor Presidente il mio deferente saluto e mentre mi accingo ad incontrare la comunità cattolica, le autorità e la gente di quel nobile Paese, come pure i pellegrini, specialmente malati, che da tutto il mondo accorrono al Santuario mariano di Fatima per trovare luce e speranza, invoco la benedizione del Signore sull'intera nazione italiana, in particolare su quanti soffrono nel corpo e nello spirito''. E' quanto scrive Benedetto XVI in un telegramma inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, prima di lasciare Roma per recarsi in Portogallo. Il Presidente della Repubblica a sua volta ha inviato a Papa Ratzinger ''il più sincero ringraziamento'' per il messaggio che ''ha voluto cortesemente indirizzarmi, nonchè per la sollecitudine e la vicinanza che ancora una volta ha voluto manifestare nei riguardi della Nazione italiana''. ''Trascorsi 10 anni dal viaggio compiuto dal Suo venerato predecessore - prosegue il messaggio di Napolitano al Papa - la missione apostolica che Vostra Santità si appresta a compiere in Portogallo in occasione del 10° anniversario della beatificazione di Giacinta e Francesco Marto rappresenta non solo il pellegrinaggio in uno dei luoghi più cari alla cristianità, ma anche una preziosa opportunità affinchè il Suo costante richiamo ai valori condivisi della pace, della libertà, del dialogo, della giustizia e della fraternità possa trovare ovunque rinnovata risonanza. Nell'augurarLe pieno successo per la Sua missione - conclude il Capo dello Stato - mi è gradito, Santità, rinnovarLe i sensi della mia profonda stima e considerazione''.

Asca