giovedì 1 luglio 2010

L'avvocato americano della Santa Sede: la responsabilità del prete pedofilo ricade sull'ordine religioso che ha controllato le sue attività

L'avvocato della Santa Sede negli Stati Uniti, Jeffrey Lena, contesta l'idea che possano essere chiamati a deporre in tribunale, con l'accusa di copertura della pedofilia, il Papa, il card. Bertone e il card. Sodano, come sostenuto dall'avvocato delle vittime Jeff Anderson. "Queste notizie sono tutte assolutamente prive di fondamento", afferma l'avvocato ai microfoni di Radio Vaticana. "Non ho nessun dubbio in merito al fatto che ci sarà un tentativo in tal senso; credo che l'avvocato della controparte sia interessato a fare questo passo. Ma la legge li tutela". Quanto al caso di un sacerdote pedofilo in esame in una corte dell'Oregon, "l'avvocato della parte offesa ha sostenuto sui giornali che dal momento che questo prete era andato in Irlanda e vi era tornato, in qualche modo si è trattato di un trasferimento internazionale e che quindi la Santa Sede era per forza coinvolta", ma "la responsabilità per i danni procurati da questa sofferenza, che è giusto siano pagati, ricade sull'Ordine religioso che lo controllava, che controllava le sue attività e che lo ha trasferito".