giovedì 30 settembre 2010

Il Papa a Palermo. Giornali diocesani siciliani: nel momento giusto, dobbiamo delineare orizzonti alti. Parlerà al cuore e alla mente di tutti

“Un’occasione straordinaria per la Sicilia”. Così don Giuseppe Rabita, direttore di Settegiorni dagli Erei al Golfo, periodico della diocesi di Piazza Armerina, definisce la visita pastorale che il Papa compirà domenica a Palermo. “La visita di Papa Benedetto – scrive don Rabita nell’ultimo numero del periodico, in uscita in questi giorni – cade proprio nel momento giusto. Abbiamo bisogno di riprendere a volare, di delineare orizzonti alti verso i quali indirizzarci insieme, condotti dai nostri vescovi. Non per conquistare privilegi sociali o finanziamenti”. Il Papa, conclude il direttore, “sicuramente ci spronerà a studiare, progettare, lavorare di più insieme, senza personalismi né dogmatismi per una rinnovata primavera dello Spirito, memori del grande tributo di martirio e santità che la terra di Sicilia ha saputo dare alla testimonianza del Signore risorto”. “Benedetto XVI parlerà al cuore e alla mente di tutti i siciliani. Ovviamente si rivolgerà ai cattolici dell’Isola ma, secondo il suo stile semplice e chiaro, non farà mancare una appropriata ‘parola’ a coloro che si attendono qualcosa di positivo dal Successore di Pietro”. Così don Francesco Fiorino, direttore di Condividere, quindicinale della diocesi di Mazara del Vallo, sintetizza “le attese dei siciliani” per la visita del Papa. “Benedetto XVI – scrive don Fiorino nell’editoriale dell’ultimo numero del giornale, in uscita il 1° ottobre, – viene a Palermo per ricordarci che siamo ‘in debito’ verso l’amore di Colui che ‘ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga’, ma sicuramente ci spiegherà che non possiamo essere rassegnati o passivi – o peggio complici – di fronte alla violenza e alla corruzione mafiosa, né essere incapaci di ‘metterci insieme’, per offrire invece segnali di vitalità, di servizio alle persone e alla crescita della nostra Regione, vera ‘sponda’ nord dei popoli del Mediterraneo”.

SIR