Il Velino, Radio Vaticana
mercoledì 2 marzo 2011
Benedetto XVI incontra il direttore del Programma alimentare mondiale Onu ed esprime preoccupazione per l'emergenza profughi in Nord Africa
Papa Benedetto XVI ha ricevuto oggi in udienza privata Josette Sheeran (foto), Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), la più grande agenzia umanitaria del mondo e l’organizzazione delle Nazioni Unite che combatte la fame nel mondo che ogni anno, in media, fornisce cibo ad oltre 90 milioni di persone in più di 70 paesi. Sheeran ha aggiornato il Papa sulla sua missione, appena conclusasi, al confine tra la Libia e la Tunisia, dove ha potuto constatare direttamente la presenza di decine di migliaia di persone che stanno fuggendo dalle violenze in un contesto di emergente crisi umanitaria. Sheeran si era recata nell’area per lanciare una risposta di emergenza per fornire assistenza alimentare ai più vulnerabili e per aiutare i Paesi in transizione politica a rafforzare le proprie reti di protezione alimentare. “Mi ha commosso l’interesse di Sua Santità per questo resoconto. Ha espresso la Sua preoccupazione per la gente innocente intrappolata in questa terribile tragedia”, ha detto Sheeran. “Mi è risultato subito chiaro, vedendo queste persone disperate che si riversavano oltre il confine – ad un ritmo di oltre 2.000 all’ora – che il mondo deve agire, e con rapidità, per prevenire un disastro umanitario ancora più grande. Sono stata onorata di incontrare nuovamente Sua Santità e portargli i nostri ringraziamenti per il prezioso sostegno che continua a dare al nostro lavoro di sfamare gli affamati nel mondo. In una fase economica di aumento dei prezzi alimentari e del petrolio e di cambiamenti politici che toccano milioni di persone che soffrono già la fame, l’aiuto della Chiesa cattolica e delle sue diverse istituzioni ecclesiastiche è ancora più vitale nel sostenere l’azione del Pam verso i più vulnerabili”. Sono numerose le istituzioni ecclesiastiche e le organizzazioni non governative di ispirazione cattolica che collaborano stabilmente con l’agenzia delle Nazioni Unite per l’assistenza alimentare. Tra queste vi sono la Caritas Internationalis con le sue diverse agenzie nazionali, con cui il Pam ha stretto accordi di partenariato in 29 Paesi, la Comunità di Sant’Egidio con cui sono attivi programmi nei settori dell’assistenza alimentare e della salute, il Catholic Relief Services (CRS) e il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS). Lunedì, dalla base di Pronto Intervento Umanitario (UNHRD) di Brindisi, è decollato il primo volo umanitario del Pam per la Tunisia con biscotti ad alto contenuto energetico destinati a migliaia di persone in fuga dalle violenze in Libia. Il Pam ogni anno, in media, fornisce cibo ad oltre 90 milioni di persone in più di 70 Paesi.