venerdì 27 maggio 2011

Il Papa: Dio stesso è la fonte della carità, non solo una generica filantropia ma dono di sé anche fino al sacrificio, a imitazione di Cristo

Questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Benedetto XVI ha ricevuto in udienza i partecipanti alla 19° Assemblea Generale della Caritas Internationalis in occasione del 60° anniversario della fondazione.
La federazione, ha sottolineato il Papa nel suo discorso, ''adempie a nome della Chiesa ad un compito specifico in favore del bene comune''. “Essere nel cuore della Chiesa; essere in grado, in certo qual modo, di parlare e agire in suo nome”, ha evidenziato, “comporta particolari responsabilità in termini di vita cristiana, sia personale che comunitaria”. Ed ha aggiunto: “Solo sulle basi di un quotidiano impegno ad accogliere e vivere pienamente l’amore di Dio, si può promuovere la dignità di ogni singolo essere umano”. “Nella mia prima Enciclica, ‘Deus Caritas est’ – ha detto il Papa – ho voluto riaffermare quanto sia centrale la testimonianza della carità per la Chiesa del nostro tempo”. Attraverso tale testimonianza, “la Chiesa raggiunge milioni di uomini e donne e rende loro possibile riconoscere e percepire l’amore di Dio, che è sempre vicino ad ogni persona che si trovi nel bisogno”. Per noi cristiani, ha detto ancora, “Dio stesso è la fonte della carità, e la carità è intesa non solo come una generica filantropia, ma come dono di sé, anche fino al sacrificio della propria vita in favore degli altri, ad imitazione dell’esempio di Gesù Cristo”. Papa Ratzinger ha ribadito che ''Caritas Internationalis è diversa da altre agenzie sociali perchè è un organismo ecclesiale, che condivide la missione della Chiesa. Questo è ciò che i Pontefici hanno sempre voluto e questo è ciò che la vostra Assemblea Generale è chiamata a riaffermare con forza''. Ricordando che “Caritas Internationalis” “è costituita fondamentalmente dalle varie Caritas nazionali” che costituiscono “un aiuto privilegiato per i vescovi nel loro esercizio pastorale della carità”, il Papa ha messo l’accento “su una speciale responsabilità ecclesiale” lasciandosi “guidare dai Pastori della Chiesa”. Ancora, ha detto, la Santa Sede “ha il compito di seguire la sua attività e di vigilare affinché tanto la sua azione umanitaria e di carità, come il contenuto dei documenti diffusi, siano in piena sintonia con la Sede Apostolica e con il Magistero della Chiesa”, e sia amministrata “in modo trasparente”. Questa “identità distintiva”, ha concluso Benedetto XVI, “è la forza di ‘Caritas Internationalis’, ed è ciò che rende la sua opera particolarmente efficace”. ''Senza un fondamento trascendente, senza un riferimento a Dio Creatore, senza la considerazione del nostro destino eterno, rischiamo di cadere in preda ad ideologie dannose''. Il Papa ha ribadito che a “Caritas Internationalis” “spetta il ruolo di favorire la comunione tra la Chiesa universale e le Chiese particolari, come pure la comunione tra tutti i fedeli nell’esercizio della carità”. Al tempo stesso, ha proseguito, “è chiamata ad offrire il proprio contributo per portare il messaggio della Chiesa nella vita politica e sociale sul piano internazionale”. ''Nella sfera politica - e in tutte quelle aree che toccano direttamente la vita dei poveri - i fedeli, specialmente i laici, godono di un'ampia libertà di azione''. ''Nessuno - ha sottolineato il Pontefice - può, in materie aperte alla libera discussione, pretendere di parlare 'ufficialmente' a nome dell'intero laicato o di tutti i cattolici'' anche se ''ciascun cattolico, anzi, in verità, ogni uomo, è chiamato ad agire con coscienza purificata e con cuore generoso per promuovere in maniera decisa quei valori che spesso ho definito come 'non negoziabili'''. Ecco perché “Caritas Internationalis” è chiamata “ad operare per convertire i cuori all’apertura verso tutti”, affinché ognuno, “nel pieno rispetto della propria libertà e nella piena assunzione delle proprie responsabilità personali, possa agire sempre ed ovunque in favore del bene comune”, e in particolare dei più bisognosi.

Radio Vaticana, Asca

UDIENZA AI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLA CARITAS INTERNATIONALIS - il testo integrale del discorso del Papa