mercoledì 21 settembre 2011

Benedetto XVI ha lanciato un appello alla clemenza perchè sia salvata la vita di Troy Davis, condannato a morte in Georgia. Turkson: fare il possibile

Benedetto XVI ha lanciato un appello alla clemenza perchè sia salvata la vita di Troy Davis (foto), il 42enne condannato a morte in Georgia per l'omicidio, nel 1989, di un poliziotto. Lo afferma oggi la Radio Vaticana. L'emittente ha anche intervistato nel suo radiogiornale il card. Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. "Il messaggio del Vangelo - ricorda il presule - non può cambiare. Noi ci auspichiamo di poter realizzare questo messaggio del Signore in tutte le situazioni: Egli è venuto perchè noi avessimo la vita e l'avessimo nella sua pienezza". "In questa situazione - chiarisce Turkson - noi non possiamo entrare nel merito e stabilire se la sentenza sia meritata o no; noi possiamo semplicemente fare un appello: ci auguriamo che il sistema penitenziario in questo caso possa fare tutto il possibile per risparmiare la vita e mirare alla conversione e alla trasformazione della persona. Pensiamo che, anzichè sopprimere la vita di qualcuno, anche se è colpevole, se noi riuscissimo a provocare una conversione, un cambiamento di vita, questo potrebbe aiutare la riconciliazione e la reintegrazione nella società".

Agi