L’Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham, ovvero la struttura pensata dalla Chiesa Cattolica e da quella anglicana per consentire ad alcuni pastori e fedeli di passare a Roma mantenendo forme di liturgia protestanti “non ha portato problemi al dialogo ecumenico”. Lo ha detto il primate anglicano Rowan Williams (nella foto con Benedetto XVI) a margine dell’incontro organizzato dal movimento del Focolare che ha riunito a Londra 31 vescovi di 15 diverse Chiese. Nel corso dell’incontro ci sono stati momenti di preghiera comune e celebrazioni, guidate dal primate Williams e dall’arcivescovo cattolico Vincent Nichols, della messa in latino nella cattedrale londinese di Westminster. Prima dell’incontro con i vescovi il primate anglicano ha spiegato che “esiste una grande collaborazione con l’arcivescovo cattolico Nichols di Londra. Cerchiamo sempre di partecipare insieme alle più importanti conferenze e nelle occasioni pubbliche. Di fatto, l’Ordinariato, non ha avuto nessun effetto sulla nostra amicizia”. Dell’ Anglican communion covenant, il patto che le diverse chiese anglicane dovrebbero approvare come nuovo metodo di comunione, ha detto che “dovrebbe consentire ad ogni Chiesa di seguire lo stesso metodo di discernimento per redimere le situazioni controverse”.
SIR