Nohra Valentina, la bambina di dieci anni sequestrata ad Arauca, in Colombia, e liberata lo scorso 18 ottobre, assisterà alla Messa che Papa Benedetto XVI celebrerà nella Basilica di San Pietro, il prossimo 12 dicembre, in occasione della festa di Nostra Signora di Guadalupe, patrona dell’America Latina. Per mezzo dell’ambasciatore colombiano presso la Santa Sede, César Mauricio Velasquez, che si è recato a Fortul, dove la bambina risiede con la famiglia, Benedetto XVI ha mandato a Nohra una medaglia del Beato Giovanni Paolo II, un crocefisso e l’invito ad assistere alla Celebrazione Eucaristica del 12 dicembre, che la piccola ha accolto con grande gioia. Lo ha riportato ieri l’agenzia AICA. Nohra Valentina e la sua famiglia parteciperanno alla Messa del 12 dicembre celebrata da Benedetto XVI per commemorare il bicentenario dell’indipendenza di vari paesi del'America Latina, tra cui la Colombia. Quando il Papa è stato informato sul sequestro dall’ambasciatore Velasquez, ha pregato “per l’immediata liberazione della bambina e di tutte le persone sequestrate in Colombia da gruppi di terroristi e spietati delinquenti”. In quell’occasione il Santo Padre pregò anche “per la conversione di chi commette questi crimini”. Dopo la liberazione della bambina, il Papa ha manifestato in pubblico la sua gioia e ha chiesto nuovamente la liberazione di tutti i sequestrati nel Paese: “Il Papa ringrazia Dio per la liberazione di Nohra e chiede ai colombiani di proseguire costantemente a pregare per la liberazione di tutte le persone sequestrate e la conversione di chi commette questi crimini”.
Zenit