"Desideriamo fortemente che anche questa visita del Santo Padre sia tanto positiva e bella come quella del suo predecessore e poi ci auguriamo che lasci nel cuore del Santo Padre un ricordo grato come è accaduto col Beato Giovanni Paolo II". Lo afferma l'ambasciatore cubano presso la Santa Sede, Eduardo Delgado, in un'intervista concesso alla Radio Vaticana. "Il Papa - afferma - conosce bene il nostro Paese e in Vaticano le più alte autorità sono ugualmente a conoscenza della nostra realtà. Nell'espletamento delle nostre funzioni diplomatiche percepiamo, da parte della Sede Apostolica, affetto e rispetto. Ci capita quotidianamente di ricevere da più parti dimostrazioni di questo affetto verso il nostro Paese e di questa conoscenza di ciò che Cuba è". L'indulto previsto dal governo cubano per tremila carcerati, spiega poi l'ambasciatore cubano presso la Santa Sede, "è una doverosa riposta alle richieste dei familiari dei carcerati e delle Chiese, di quella cattolica e del Consiglio delle Chiese. E poi siamo alla vigilia della visita del Papa e perciò è anche un gesto di buona volontà di carattere umanitario. Non si tratta infatti di un gesto politico" ma di qualcosa di più profondo e umano".
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L'ambasciatore cubano presso la Santa Sede: la visita di Benedetto XVI sarà indimenticabile