La rivista mensile Migranti press ha pubblicato nel suo ultimo numero un articolo dell’arcivescovo Antonio Maria Veglió, presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e Itineranti e futuro cardinale, a motivo della celebrazione, domenica prossima, della 98° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, il cui tema quest’anno è “Migrazioni e nuova evangelizzazione”. Nel testo di Migranti press, l’arcivescovo ricorda che il fenomeno migratorio, che comporta una mescolanza di persone e popoli, con le loro diverse caratteristiche sociali, culturali e religiose è “un processo che apre strade uniche per l’evangelizzazione perché offre alle comunità cristiane l’occasione di testimoniare Gesù Cristo, soprattutto attraverso il dialogo rispettoso e la testimonianza concreta della solidarietà”. In questo modo “i migranti possono anche risvegliare la coscienza cristiana assopita richiamando a una vita cristiana più coerente”. Per questo il messaggio del Santo Padre per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato “invita a prestare una pastorale adeguata ai migranti in modo che essi si mantengano saldi nella loro fede, coerenti nella vita cristiana e forti testimoni del Vangelo, per diventare essi stessi autentici annunciatori del kerygma evangelico”. Il prelato scrive che nello stesso messaggio il Papa sottolinea che “i mezzi di comunicazione, per il loro immediato impatto sull’opinione pubblica, devono preoccuparsi seriamente di fornire una corretta e ampia informazione, evitando terminologie demagogiche, tese a infierire sull’immagine di coloro che si vedono costretti ad emigrare. Il loro contributo è necessario per sensibilizzare la società a nuove situazioni e alla realtà delle violazioni dei diritti dei rifugiati”.
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Il 15 gennaio la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato: nuove strade per l’evangelizzazione