“Apri la porta al mondo”: questa l’esortazione contenuta nei volantini che l'arcidiocesi di Milano (foto) sta distribuendo per sensibilizzare le famiglie all’accoglienza in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà nel capoluogo lombardo dal 30 maggio al 3 giugno prossimi e al quale parteciperà anche Benedetto XVI. L’invito è quello di “regalarsi un viaggio stando a casa” e di scoprire “la condivisione di momenti preziosi con chi non avresti mai pensato di incontrare”. Secondo le stime riportate dall'agenzia SIR, occorrono centomila famiglie residenti nel territorio della diocesi che diano la disponibilità a offrire un po’ di spazio in casa propria per ospitare. Intanto, nell’ambito del cammino di preparazione all'evento, a partire da oggi, in diverse città della diocesi, sono in programma otto incontri per sensibilizzare all’accoglienza delle famiglie che giungeranno da tutto il mondo e chiarire le modalità di partecipazione. Obiettivo delle serate è sostenere la cultura dell’accoglienza, raggiungere con il messaggio di Family2012 anche chi non frequenta assiduamente la Chiesa ma condivide il valore dell’ospitalità, fare chiarezza sulle modalità di accoglienza e su cosa è richiesto a chi accoglie, in termini di spazi e di attitudine. L’invito è rivolto ai fedeli della diocesi di Milano e lombardi che risiedono a meno di un’ora di distanza dal centro di Milano. Come pure ai cittadini lombardi che risiedono a meno di un’ora da Milano e che, pur non frequentando le parrocchie, condividono il valore dell’accoglienza e desiderano ospitare una famiglia. Infine, ai cittadini milanesi e lombardi che, pur non potendo ospitare, vengono raggiunti da un messaggio di accoglienza.
Radio Vaticana, IncrociNews