venerdì 17 febbraio 2012

Fisichella: Anno della fede occasione propizia perchè la Chiesa intera offra una comune e unitaria testimonianza della sua fede fiduciosa in Cristo

"I contenuti fondamentali della fede non sono più conosciuti e la partecipazione alla vita sacramentale conosce una notevole diminuzione mai registrata in precedenza". Lo ha denunciato il presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, arcivescovo Rino Fisichella, nella sua relazione alla Giornata di riflessione e preghiera di tutti i cardinali del mondo che si tiene oggi a Roma. Secondo il presule, "lo stesso entusiasmo missionario che nel passato aveva portato a lasciare il proprio Paese, per inoltrarsi in territori dove il nome di Gesù Cristo non era ancora conosciuto, si è notevolmente affievolito, con la conseguenza di un ulteriore indebolimento del tessuto ecclesiale". Occorre dunque, ha detto ai cardinali, "rinnovare e fortificare la fede in un momento di particolare crisi che vede, anzitutto, molti cristiani indifferenti, lontani dalla vita della comunità e spesso confusi per le vicende della storia che soprattutto in questo periodo e’ entrata in una grave crisi di identità e di responsabilità sociale". "Non si può dimenticare - ha poi aggiunto l’aricivescovo Fisichella - la condizione di profonda frammentarietà in cui versa la cultura in generale, che impedisce spesso di approdare a una visione comune e a un progetto di impegno condiviso, che permettono di dare un fondamento unitario all'azione pastorale per consentire di trovare strumenti coerenti per l’evangelizzazione". Per Fisichella, in particolare, il Catechismo della Chiesa Cattolica, approvato 20 anni fa da Giovanni Paolo II, e il suo Compendio, curato dal card. Joseph Ratzinger e pubblicato all’indomani della sua elezione al Pontificato, "hanno bisogno di essere maggiormente conosciuti e promossi nella pastorale". Il capo dicastero ha infine auspicato nel suo intervento alla riunione straordianaria dei cardinali di tutto il mondo che l’Anno della fede possa rappresentare "un’occasione propizia perchè la Chiesa intera offra una comune e unitaria testimonianza della sua fede fiduciosa nel Signore Risorto, Signore della storia e Re dell’universo".

Agi

Giornata di preghiera e riflessione del Collegio Cardinalizio: l'intervento di mons. Fisichella