venerdì 23 marzo 2012

Benedetto XVI: in Messico e Cuba per portare un messaggio di speranza. Napolitano: viaggio un alto richiamo per sfide civili e sociali

“Nel momento in cui lascio Roma per recarmi in Messico e Cuba per sostenere la missione della Chiesa locale e portare un messaggio di speranza, mi è caro rivolgere a Lei, Signor Presidente, il mio deferente saluto, che accompagno con fervidi auspici per il benessere spirituale, civile e sociale del popolo italiano, cui invio volentieri la benedizione apostolica”: è il testo del telegramma che Benedetto XVI ha fatto pervenire stamane, partendo per il viaggio apostolico in Messico e a Cuba, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E il capo dello Stato, dal canto suo, ha inviato al Pontefice il seguente messaggio: "Santità, desidero farle pervenire il più sincero ringraziamento per il messaggio che ha voluto cortesemente indirizzarmi nel momento in cui si accinge a partire per il viaggio apostolico in Messico e a Cuba. Grande è l'attenzione con cui l'intera comunità internazionale guarda a questa sua nuova missione, così come intense sono l'attesa e la speranza dello popolazioni che si accinge a incontrare e che, sono certo, la accoglieranno con particolare calore". "Sono convinto - conclude - che la sua attesa visita trasmetterà profondi sentimenti di vicinanza e di comunione alle popolazioni di questi Paesi e dell'intero continente latinoamericano. Essa costituirà un alto richiamo morale ad affrontare in spirito di rinnovata solidarietà e unità le importanti sfide civili e sociali che attendono tali Nazioni. Mi è gradita l'occasione per rinnovarle i sensi della mia profonda stima e considerazione".

SIR, Vatican Insider

VIAGGIO APOSTOLICO IN MESSICO E NELLA REPUBBLICA DI CUBA (23 - 29 MARZO 2012) (I)

Messaggio del presidente Napolitano a Sua Santità Benedetto XVI in occasione del viaggio apostolico in Messico e a Cuba