mercoledì 13 giugno 2012

Superiore dei lefebvriani ricevuto dal card. Levada per comunicargli quanto deciso dal Papa riguardo alle modifiche proposte al preambolo dottrinale

Il superiore della Fraternità Sacerdotale San Pio X, mons. Bernard Fellay, è stato ricevuto questo pomeriggio in Vaticano dal card. Joseph W. Levada (nella foto con Benedetto XVI), prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, che gli comunicherà quanto deciso dal Papa riguardo alle modifiche proposte al "preambolo dottrinale" posto dalla Santa Sede come pre-condizione al rientro tradizionalisti lefebvriani in comunione con la Chiesa Cattolica. Lo scrive I.Media, agenzia stampa francese di informazione religiosa. Il dialogo tra la Santa Sede e i lefebvriani è giunto a un passo decisivo. Dopo aver studiato con attenzione il testo del preambolo dottrinale con le modifiche chieste dal superiore della Fraternità San Pio X, Benedetto XVI avrebbe preso la sua decisione e l’avrebbe comunicata al card. Levada e al segretario dell'ex Sant'Uffizio, l’arcivescovo Luis Ladaria Ferrer, durante l’udienza concessa a entrambi sabato scorso. Il testo della dichiarazione dottrinale è top secret, ma sarà pubblicato, così era stato assicurato fin dall’inizio, nel caso in cui l’accordo tra la Santa Sede e la Fraternità fondata da mons. Lefebvre venisse formalizzato. Non è possibile sapere, dunque, se siano state apportate modifiche o precisazioni al testo che Fellay aveva rispedito a Roma a metà aprile, e che i cardinali della Feria Quarta della Congregazione per la dottrina della fede hanno esaminato e discusso il 15 maggio. Nelle prossime ore la risposta papale potrebbe essere comunicata al superiore lefebvriano. Starà lui dare o meno l’assenso definitivo al preambolo. Se Fellay, dopo aver ricevuto la risposta vaticana, firmerà la dichiarazione dottrinale, l’accordo sarà annunciato ufficialmente. Rimarrà invece in ogni caso aperta la questione riguardante gli altri tre vescovi lefebvriani, Tissier de Mallerays, de Gallareta e Williamson, i quali avevano contestato con una dura lettera finita poi sul web il cammino di Fellay verso l’accordo con Roma. Anche nel caso il superiore della San Pio X firmi la dichiarazione dottrinale, le posizioni dei tre vescovi saranno esaminate singolarmente dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.

TMNews - Andrea Tornielli, Vatican Insider