martedì 3 luglio 2012

Semeraro: gratitudine e gioia per la presenza del Papa a Castel Gandolfo. Riconoscenti per l'esempio delle preziose occasioni che offre questo tempo

“Gratitudine” a Benedetto XVI e “gioia” per “la sua presenza a Castel Gandolfo”. Con questi sentimenti mons. Marcello Semeraro (foto), vescovo di Albano, si prepara ad accogliere il Papa a Castel Gandolfo (città situata nella diocesi di Albano), dove si trasferirà questo pomeriggio per trascorrere un periodo di riposo. In un messaggio “al clero, ai religiosi e a tutti i fedeli della Chiesa di Albano”, il vescovo afferma che domani avrà “personalmente la gioia di accoglierlo e di esprimergli, anche a nome di tutti voi, il saluto e l’augurio perché le prossime settimane siano per lui spazio di riposo e di ristoro”. Durante il periodo estivo, ricorda mons. Semeraro, “accade di frequente che il Papa ci ricordi quali siano le preziose occasioni che offre questo tempo: stare in più prolungato dialogo con il Signore con una più distesa e serena preghiera; favorire un più approfondito incontro con noi stessi nel silenzio e nello studio; ricercare sane relazioni nella famiglia e con gli amici per vivere l’amicizia e la solidarietà fraterna; gustare la bellezza della natura e prenderne occasione per lodare il Creatore. In tutto ciò Benedetto XVI ci dà esempio e anche per questo gli siamo molto riconoscenti”. “Per questi mesi - prosegue il vescovo di Albano - rimangono stabili gli appuntamenti consueti della preghiera dell’Angelus al mezzogiorno della Domenica e poi, nel mese di agosto, sempre a Castel Gandolfo riprenderanno le ‘udienze del mercoledì’. Rimane fisso pure l’appuntamento del 15 agosto - Solennità dell’Assunzione della B.V. Maria - con la Santa Messa celebrata nella parrocchiale di Castel Gandolfo”. Come già negli anni scorsi, fa sapere mons. Semeraro, “anche ora le comunità parrocchiali si preparano ad avvicendarsi ed essere presenti a questi appuntamenti: la presenza fisica del Papa è per noi di stimolo e d’incoraggiamento. Questa volta, poi, l’incontro con lui ci disporrà a bene introdurci nell’Anno della fede. Da tutti noi, allora, un caloroso benvenuto al Papa insieme con il filiale e affettuoso augurio”.

SIR


Nel pomeriggio, il Papa si trasferisce a Castel Gandolfo. Intervista con mons. Semeraro