mercoledì 5 settembre 2012

Benedetto XVI: giovani, tornando alla quotidianità riprendete il ritmo regolare del vostro dialogo con Dio che infonda luce in voi e attorno a voi

“Tornando dopo le vacanze alle consuete attività quotidiane, riprendete anche il ritmo regolare del vostro dialogo con Dio, che infonda luce in voi e attorno a voi”. È lo speciale saluto rivolto oggi dal Papa ai giovani, al termine dell’Udienza generale, la prima in Vaticano dopo la pausa estiva. Benedetto XVI ha salutato i giovani di Pesaro, accompagnati dal loro vescovo mons. Pietro Coccia, ragazzi di Lucca che hanno ricevuto la Cresima, arrivati a Roma con il loro vescovo mons. Italo Castellani, e gli altri ragazzi, provenienti da varie regioni, che si apprestano a ricevere il sacramento della Confermazione. Prima di poter prendere la parola per la parte terminale dell’udienza, il Santo Padre è stato a sua volta festosamente salutato dai giovani presenti in Aula Paolo VI, che hanno più volte scandito il suo nome, anche una volta che il Papa ha iniziato a parlare. A loro, il “grazie” affettuoso Benedetto XVI. I 450 cresimati dell’arcidiocesi di Lucca non hanno avuto dubbi nello scegliere Luca, un giovane con sindrome di Down, come loro rappresentante per salutare Benedetto XVI e presentargli tutto il loro entusiasmo e, soprattutto, il loro "impegno di vita cristiana". Anche Alessia, che lo ha accompagnato, conferma che "Luca, proprio con la sua disabilità, e la persona che esprime meglio il nostro essere qui oggi tutti insieme dal Papa dopo aver ricevuto il sacramento della Cresima". E il Pontefice ha stretto Luca in un abbraccio al termine dell’Udienza nell’Aula Paolo VI. E sempre i giovani sono stati tra i protagonisti del pellegrinaggio promosso per il decimo anniversario di fondazione dell’oratorio Santa Maria di Loreto di Pesaro: a conclusione dell’Udienza, il Papa ha benedetto la statua della Madonna venerata nella parrocchia. Particolarmente significativo anche il pellegrinaggio nazionale dell’ordinariato delle forze armate della Slovacchia, composto da militari, poliziotti, guardie carcerarie e vigili del fuoco. Prima di far rientro in elicottero a Castel Gandolfo, a Benedetto XVI è stata mostrata la risistemazione del busto del Beato Giovanni Paolo II collocato proprio all’uscita dell’Aula Paolo VI, nel largo intitolato al Papa polacco. Erano presenti il card. Giuseppe Bertello e il vescovo Giuseppe Sciacca, presidente e segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

SIR, L'Osservatore Romano