giovedì 20 settembre 2012

Superiore lefebvriani tedeschi: condannare errori del Concilio, celebrare con l'antico Messale e un nostro vescovo le condizioni per il ritorno a Roma

Il superiore dei lefebvriani tedeschi, padre Franz Schmidberger, ha spiegato, in un'intervista video pubblicata sul sito dei tradizionalisti tedeschi, che ci sono tre motivi che rendono difficile la conclusione positiva del negoziato con la Santa Sede per il ritorno nella piena comunione con la Chiesa Cattolica. Innanzitutto è necessario, per la Fraternità Sacerdotale San Pio X, poter "continuare a condannare alcuni errori del Concilio Vaticano II - poter giocare a carte scoperte. In secondo luogo, poter usare esclusivamente i libri liturgici precedenti il 1962, in particolare il Messale. E in terzo luogo, che nella fraternità un vescovo proveniente dalle nostre fila abbia sempre il suo posto".

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