Dopo la recita dell’Angelus, Benedetto XVI ha ricordato che “ieri, a Macas, in Ecuador, è stata proclamata Beata Maria Troncatti, suora delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nata in Val Camonica. Infermiera durante la prima Guerra mondiale, partì poi per l’Ecuador, dove si spese interamente al servizio delle popolazioni della selva, nell’evangelizzazione e nella promozione umana”. Di qui il rendimento di “grazie a Dio per questa sua generosa testimone!”. Rivolgendosi poi ai tanti fedeli di lingua francese, Benedetto XVI saluta in particolare quelli numerosi, circa 500, provenienti dal Libano. Tra loro, anche molti musulmani: "Lasciamo che Cristo converta i nostri cuori e le nostre mentalità – ha detto – per riconoscere che la vera grandezza e pienezza dell’uomo sono unicamente nello stare con Dio e nell’amore ricevuto e donato”. Di qui, la preghiera che la benedizione del Signore conduca l’umanità “verso la pace”. Il Papa ha poi rammentato anche che “sabato prossimo, 1° dicembre, avrà luogo il
pellegrinaggio degli universitari di Roma alla Tomba di San Pietro, in occasione
dell’Anno della fede”. “Per loro – ha precisato - presiederò la celebrazione dei
Primi Vespri della prima Domenica di Avvento”. Nei saluti in varie lingue, il
Pontefice si è rivolto in modo particolare ai pellegrini giunti per festeggiare
i nuovi cardinali.
SIR, Radio Vaticana
SIR, Radio Vaticana