Questa mattina, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede ha avuto luogo la conferenza stampa per illustrare la presenza del Papa su Twitter e per fornire altre informazioni sull’uso dei nuovi media in Vaticano.
Sono intervenuti mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, mons. Paul Tighe, segretario del medesimo dicastero, padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Gian Maria Vian, Direttore de L’Osservatore Romano e Greg Burke, media adviser della Segreteria di Stato. Erano presenti inoltre Claire Díaz-Ortiz, direttore di Social Innovation per Twitter e Dirk Hensen, portavoce di Twitter per la Germania.
Questo l'account ufficiale del Santo Padre: @Pontifex. I tweet saranno pubblicati in inglese, e nelle lingue seguenti: Spagnolo @Pontifex_es, Italiano @pontifex_it, Portoghese @Pontifex_pt, Tedesco @Pontifex_de, Polacco @Pontifex_pl, Arabo @pontifex_ar, Francese @Pontifex_fr. Altre lingue potrebbero essere aggiunte in seguito. Il primo tweet verrà lanciato il 12 dicembre, festa della Nostra Signora di Guadalupe. Inizialmente i tweet saranno pubblicati in occasione dell'Udienza generale del mercoledì, ma in seguito potrebbero avere una frequenza maggiore. I primi tweet risponderanno alle domande indirizzate al Papa su questioni relative alla vita di fede. Le domande possono essere inviate fino al 12 dicembre a #askpontifex. "La presenza del Papa su Twitter è un'espressione concreta della sua convinzione che la Chiesa deve essere presente nel mondo digitale", si legge in una nota vaticana. "La presenza del Papa su Twitter può essere vista come la punta di quell'iceberg che è la presenza della Chiesa nel mondo dei nuovi media. La Chiesa è già presente in maniera abbondante in questo ambiente - esista una vasta gamma di iniziative, dai siti internet ufficiali di varie istituzioni e comunità, ai siti personali, blogs e micro-blogs di personalità del mondo ecclesiale e di singoli credenti. La presenza del Papa su Twitter è in definitiva un appoggio agli sforzi di questi pionieri di assicurare che la buona notizia di Gesù Cristo e l'insegnamento della sua Chiesa possano permeare quel luogo pubblico di scambio e di dialogo che è stato creato dai social media. La presenza del Papa vuole essere un incoraggiamento a tutte le istituzioni ecclesiali e ai credenti a porre attenzione nello sviluppare un profilo appropriato per sé e per le proprie convinzioni nel 'continente digitale'. I 'tweets' del Papa saranno disponibili a credenti e non credenti per condividere, discutere e incoraggiare il dialogo. C'è da sperare che i brevi messaggi del Papa, e i messaggi più completi che essi cercheranno di portare in sé, sollevino domande per gente di differenti Paesi, lingue e culture".
TMNews, LaPresse
CONFERENZA STAMPA PER ILLUSTRARE LA PRESENZA DEL PAPA SU TWITTER
Questo l'account ufficiale del Santo Padre: @Pontifex. I tweet saranno pubblicati in inglese, e nelle lingue seguenti: Spagnolo @Pontifex_es, Italiano @pontifex_it, Portoghese @Pontifex_pt, Tedesco @Pontifex_de, Polacco @Pontifex_pl, Arabo @pontifex_ar, Francese @Pontifex_fr. Altre lingue potrebbero essere aggiunte in seguito. Il primo tweet verrà lanciato il 12 dicembre, festa della Nostra Signora di Guadalupe. Inizialmente i tweet saranno pubblicati in occasione dell'Udienza generale del mercoledì, ma in seguito potrebbero avere una frequenza maggiore. I primi tweet risponderanno alle domande indirizzate al Papa su questioni relative alla vita di fede. Le domande possono essere inviate fino al 12 dicembre a #askpontifex. "La presenza del Papa su Twitter è un'espressione concreta della sua convinzione che la Chiesa deve essere presente nel mondo digitale", si legge in una nota vaticana. "La presenza del Papa su Twitter può essere vista come la punta di quell'iceberg che è la presenza della Chiesa nel mondo dei nuovi media. La Chiesa è già presente in maniera abbondante in questo ambiente - esista una vasta gamma di iniziative, dai siti internet ufficiali di varie istituzioni e comunità, ai siti personali, blogs e micro-blogs di personalità del mondo ecclesiale e di singoli credenti. La presenza del Papa su Twitter è in definitiva un appoggio agli sforzi di questi pionieri di assicurare che la buona notizia di Gesù Cristo e l'insegnamento della sua Chiesa possano permeare quel luogo pubblico di scambio e di dialogo che è stato creato dai social media. La presenza del Papa vuole essere un incoraggiamento a tutte le istituzioni ecclesiali e ai credenti a porre attenzione nello sviluppare un profilo appropriato per sé e per le proprie convinzioni nel 'continente digitale'. I 'tweets' del Papa saranno disponibili a credenti e non credenti per condividere, discutere e incoraggiare il dialogo. C'è da sperare che i brevi messaggi del Papa, e i messaggi più completi che essi cercheranno di portare in sé, sollevino domande per gente di differenti Paesi, lingue e culture".
TMNews, LaPresse
CONFERENZA STAMPA PER ILLUSTRARE LA PRESENZA DEL PAPA SU TWITTER