lunedì 3 dicembre 2012

Con il 'Discorso alla città e alla diocesi' il 6 dicembre il card. Scola apre l'Anno Costantiniano in occasione dei 1700 anni dall'Editto di Milano sul tema 'Liberi per credere'

“Un’occasione privilegiata, per Milano per tornare a riflettere su questo fondamentale lascito della Tarda Antichità, quando il pensiero giuridico romano incontrò la novità cristiana”. Così il card. Angelo Scola (nella foto con Benedetto XVI), arcivescovo di Milano, ha definito le celebrazioni per i 1700 anni dall’Editto di Costantino, che si apriranno il 6 dicembre nella Basilica di Sant’Ambrogio: in questa occasione il card. Scola terrà il “Discorso alla città e alla diocesi”. “Liberi per credere” è il tema dell’“Anno Costantiniano”, mentre il calendario degli eventi prevede quattro appuntamenti principali: l’apertura, un grande evento ecumenico internazionale a febbraio 2013, l’appuntamento tra le religioni e la firma della “Carta di Milano 2013” nell’ottobre 2013 e, nello stesso periodo, un incontro delle città che hanno avuto un particolare rapporto con l’imperatore Costantino (Gerusalemme, Istanbul, Milano, Nis, Roma, Treviri, York). “L’obiettivo della diocesi - scrive in una nota don Davide Milani, responsabile per le comunicazioni dell’arcidiocesi - è vivere il XVII centenario dell’Editto di Milano come il luogo per far emergere e dare slancio alla questione della libertà religiosa come bene essenziale per l’uomo di ogni tempo e cultura; e, allo stesso tempo, come luogo per mostrare il contributo originale che la fede cristiana ha saputo dare nella costruzione dell’uomo e della società”.

SIR