"Veritas de terra orta est!" ("La Verità è germogliata dalla terra"): sono le parole, tratte dal Salmo 85, 12, che Benedetto XVI ha scelto quest'anno per il biglietto di auguri natalizi destinato alla Curia romana, ai dipendenti del Vaticano e a tutti i fedeli che parteciperanno nei prossimi giorni a udienze e celebrazioni. Il Papa le ha scritte di suo pugno, facendole riprodurre dalla Tipografia Vaticana su un bigliettino, insieme all’immagine del dipinto "La natività e l’adorazione dei pastori" di Leandro Bassano (1557-1622), conservato nell’appartamento privato del Palazzo Apostolico vaticano. Continua così la consuetudine dei Pontefici, inaugurata nel 1963 da Paolo VI, di stampare immaginette e cartoncini augurali a Natale, Pasqua e in altre particolari solennità, con una frase autografa, tratta dalle Scritture, dai padri della Chiesa o dal lezionario, e una raffigurazione artistica in tema con la ricorrenza liturgica.
L'Osservatore Romano
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