sabato 5 gennaio 2013

Chiude per scarsità di chiamate la linea telefonica per segnalare casi di abusi del clero su minori. Istituita nel 2010 dai vescovi tedeschi a seguito degli scandali, la decisione è stata presa lo scorso mese di aprile

“Chiusa la linea telefonica per segnalare gli abusi sui minori istituita dalla Conferenza Episcopale tedesca”: la notizia della Deutsche Welle ha provocato qualche malumore in Germania, ma era tutto previsto, rispondono i diretti interessati che hanno convocato una conferenza stampa il prossimo 17 gennaio a Treviri per fornire dati e spiegazioni in merito. Istituita nel bel mezzo della bufera sugli abusi nei confronti dei minori compiuti da decine di preti e religiosi anche in terra tedesca, a cominciare dalla capitale Berlino (e numerosi casi in orfanatrofi dell’ex DDR), la linea telefonica, senza precedenti in Europa, faceva capo direttamente ai vescovi dal 2010 con sede operativa a Treviri e la guida di Andreas Zimmer. Diverse le segnalazioni (si parla più di 4 mila solo il primo giorno) che avevano attivato le severe procedure concordate, ma da qualche mese la linea era praticamente deserta, come ha riferito Matthias Kopp, portavoce della Conferenza Episcopale, di qui la decisione (presa ancora il 2 aprile scorso) di disattivarla al termine del 2012. Una decisione non condivisa da Johannes-Wilhelm Rörig, rappresentante indipendente nominato dal governo tedesco che in un’intervista alla TV pubblica ha dichiarato che “una linea telefonica è un primo passo verso la ricerca di aiuto da parte delle vittime”. Concorda con lui Michael Ermisch, anch’egli vittima di abuso, e a capo dell’iniziativa del governo tedesco in difesa dei minori. Attualmente dal sito della Conferenza Episcopale tedesca un link rinvia a www.praevention-kirche.de, un sito apposito con una serie di informazioni utili, le linee guida, le misure adottate e, come ricorda anche Kopp, l’elenco dei responsabili della prevenzione degli abusi attivi in ciascuna delle 27 diocesi della Germania. Come dire: un numero telefonico, per giunta all’interno della propria diocesi, si può rintracciare facilmente. Anzi per il portavoce questa sarebbe ancora una modalità ancora più efficace di un numero verde lontano. In vista della conferenza stampa del 17 gennaio, lo scorso mese sono stati pubblicati i risultati della Commissione congiunta della Conferenza Episcopale e dell’Istituto di Psichiatria Forense dell’Università di Duisburg-Essen sugli abusi in Germania da parte del clero.

Maria Teresa Pontara Pederiva, Vatican Insider