domenica 3 febbraio 2013

I saluti del Papa nelle diverse lingue: Maria ci aiuti sempre di più affinché la carità sia il tratto distintivo dell’operare cristiano e che sia questo il frutto di quello in cui crediamo come discepoli del suo Figlio

Nei saluti in varie lingue, in francese, il Papa ha ricordato la Giornata della vita consacrata celebrata ieri, che ci invita “ad ascoltare la chiamata del Signore e a rispondere con fiducia e generosità. Rendiamo grazia e preghiamo per tutti i consacrati, affinché crescano nella santità. La loro testimonianza ci invita a dare un posto importante a Dio nella nostra vita attraverso la preghiera, la messa domenicale, la lettura della sua Parola. La nostra fede più viva potrà cambiare il nostro cuore”. Anche in polacco, ha fatto riferimento alla celebrazione ieri della Giornata della vita consacrata. “A Maria, che irradia con lo splendore della santità la vita di ogni persona – è stato l’invito -, raccomandiamo nella preghiera tutti coloro che hanno scelto la vita secondo i consigli evangelici. Imitino con gioia Gesù nella povertà, castità e obbedienza, compiendo ogni giorno il servizio di Dio e del prossimo”. In spagnolo il Pontefice ha fatto riferimento alla seconda lettura, nella quale è ripreso il cosiddetto “inno alla carità” di San Paolo, nel quale “si spiega il ‘cammino’ della perfezione, che non consiste nell’avere qualità particolari, ma nel vivere l’amore autentico, che Dio ci ha rivelato in Gesù Cristo”. “Che Santa Maria, la Vergine, ci aiuti sempre di più affinché la carità sia il tratto distintivo dell’operare cristiano e che sia questo il frutto di quello in cui crediamo come discepoli del suo Figlio”, è stato l’auspicio.

SIR