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martedì 5 ottobre 2010

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. La presentazione: vero laboratorio per la riscoperta della fede. Un evento 'spagnolo', sobrio e digitale

“Minoranza creativa, determinante per il futuro dell’umanità”. E’ il volto inedito dei giovani mostrato dalle Giornate Mondiali della Gioventù, un “fenomeno straordinario che, ormai da 25 anni, continua a stupire il mondo”. Ad affermarlo è stato il card. Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, presentando questa mattina la GMG di Madrid 2011. L’istituzione delle GMG, ha esordito il porporato, “ha dato il via ad un’avventura spirituale che ha coinvolto, in questi 25 anni, milioni di giovani di tutti i continenti” e che ha fatto riscoprire ai giovani la Chiesa come “madre e maestra” e il successore di Pietro come “guida sicura e amico di cui fidarsi”. “Per milioni di giovani - ha detto il card. Rylko – la GMG è diventata una specie di laboratorio della fede, il luogo della riscoperta di una fede e di una religiosità che non sono in contrasto con l’essere giovani”. “La storia delle GMG - ha detto il cardinale – è la storia della nascita di una nuova generazione di giovani: giovani del sì a Cristo, dell’adesione convinta alla Chiesa e al Papa”, ma anche di “una nuova generazione di operatori della pastorale giovanile, più sensibili ai veri bisogni dei giovani d’oggi”. Quanto ai preparativi per Madrid, “procedono in maniera intensa sia a livello pastorale sia nell’ambito organizzativo”.
“Madrid diventerà tra il 16 e il 21 agosto dell’anno venturo la capitale del mondo giovanile”, è stato l’esordio del card. Antonio Rouco Varela, arcivescovo del capoluogo spagnolo presidente della Conferenza Episcopale spagnola. Il cardinale ha dichiarato come la città di Madrid sia pronta ad accogliere i partecipanti provenienti da tutte le parti del mondo in un incontro che si preannuncia “un’autentica festa” e ricordato il clima di collaborazione instauratosi con le istituzioni pubbliche spagnole, in particolar modo il governo iberico che ha descritto la GMG come “evento di eccezionale interesse pubblico”. “Per la prima volta la Giornata Mondiale si svolgerà in un Paese che ha già organizzato un simile evento – ha poi sottolineato l’arcivescovo madrileno – infatti nel 1989 la città di Santiago de Compostela ha ispirato quello che è diventato il modello delle Giornate Mondiali della Gioventù, acquisendone le caratteristiche conservate fino ad oggi: catechesi, preghiera e celebrazione ecauristica”. “Aiutare i giovani in genere, ma in particolare i giovani europei, a vincere il relativismo”, e la “confusione” che crea nella loro vita. E’ questo il “punto di forza” della GMG di Madrid 2011. “La Giornata Mondiale della Gioventù – ha ricordato il cardinale – ha un carattere mondiale, ma si svolge sempre in un determinato continente. La GMG di Madrid interpella in modo speciale la gioventù del Vecchio Continente, pur mantenendo il suo carattere mondiale”. La “linea maestra” su cui si colloca l’appuntamento dell’agosto prossimo, secondo il card. Rouco Varela, è l’impegno a fronteggiare e contrastare quella “dittatura del relativismo” denunciata a più riprese da Papa Benedetto XVI, per “aiutare i giovani in genere ma in particolare i giovani europei, a superare, a vincere questo grande malessere, quella confusione che è mancanza di punti fermi, i valori veri, di cui i giovani di oggi risentono”. “E la risposta alle loro domande, naturalmente, è Cristo”, ha concluso l’arcivescovo di Madrid.
“Voler eliminare ogni riferimento visibile a Dio, volerlo escludere dalla vita pubblica e rinchiuderlo nella sfera del puramente privato” costituisce “un progetto irresponsabile”, ha detto mons. Josef Clemens, segretario del Pontificio Consiglio per i Laici. Soffermandosi sul messaggio di Benedetto XVI per l’importante appuntamento del prossimo agosto, il relatore ha fatto notare come i “riferimenti biografici” del Papa, ad esempio alla situazione politica della Germania della sua gioventù, “sono trasferibili alla situazione dei giovani di oggi, che, pur in diversa modalità, fanno esperienza dell’essere ‘rinchiusi’, in un mondo in cui spesso prevalgono il consumismo e le relazioni personali d’interesse”. Nelle parole il Papa, inoltre, per mons. Clemens “si riflette l’esperienza di tanti giovani che sanno bene che le grandi decisioni, spesso sofferte, devono essere poi riconquistate e difese. Conosciamo tutti la difficoltà diffusa del nostro tempo di prendere e rimanere fedeli alle grandi decisioni, di legarsi per la durata di tutta una vita. E in questo contesto il Papa indica le virtù e gli atteggiamenti della fedeltà e della coerenza, della disponibilità e del servizio, come presupposti indispensabili per una vita autentica”.
“Un evento organizzato per i giovani”, all’insegna della “festa” ma “lontano da ogni forma di spettacolarizzazione”. Così mons. César Franco Martinez, vescovo ausiliare e coordinatore generale della Giornata Mondiale di Madrid, ha definito la GMG. Rispondendo alle domande dei giornalisti il relatore ha spiegato che la scelta dell’ “austerità” è soprattutto da intendersi come “risposta alla crisi finanziaria che sta colpendo gran parte dell’Europa”. Tutto ciò consentirà comunque alla GMG di essere “un incontro di festa della cultura, dell’arte e della vita”. “La Giornata si svolgerà in un particolare e favorevole momento sotto il profilo turistico”, ha spiegato mons. Martinez. “Il messaggio spirituale che verrà inviato a tutto il mondo - ha aggiunto il vescovo spagnolo – culminerà nella Veglia e nella Messa con Benedetto XVI nella zona della città di Cuatro Vientos dove ha loco l’aeroporto militare che ospiterà migliaia di ragazzi, compresi i giovani italiani che aspettiamo con gioia”. “La fase finale della Giornata Mondiale madrilena sarà il momento più importante poiché metterà alla prova la macchina organizzativa spagnola”, ha poi concluso mons. Martinez. Tra i “numeri” dell’evento, presentati da mons. Martínez, spiccano quello dei 350 presuli che terranno le catechesi preparatorie, delle 100mila famiglie che apriranno le loro porte ai pellegrini, o i 10 euro del “Fondo di solidarietà” richiesto a chi si iscrive e che finanzierà la partecipazione di gruppi provenienti in particolare da Paesi in via di sviluppo. Nessun contributo di denaro pubblico è stato chiesto per l’organizzazione, anche se il governo ha disposto tutta una serie di corsie preferenziali per garantire il buon funzionamento logistico della GMG. Compresi degli speciali permessi per consentire l’ingresso in Spagna a tutti quei gruppi di giovani provenienti dai Paesi di immigrazione, ovvero dall'America Latina e dall'Africa. Tutto il programma, ha precisato mons. Martínez, sarà intriso di cultura locale: “La Giornata vuole essere, e così deve essere, secondo l’orientamento del Pontificio Consiglio dei Laici, ‘spagnola’. E’ radicata nella cultura e nella storia millenaria della Chiesa di Spagna, che non si intende se non nel Vangelo di Cristo e pertanto avrà questo tocco spagnolo, che apparirà chiaramente nella Via Crucis, perché abbiamo chiesto sculture del patrimonio storico e artistico spagnolo, le migliori sculture che vengono portate in processione durante la Settimana Santa spagnola. Sarà spagnola anche perché la sera e la notte si approfitterà per incontri ludici e festosi con i giovani”.
Il costo dell’iscrizione, è stato spiegato ancora, è stato diminuito del 20% rispetto alla GMG di Sydney, con l’obiettivo di arrivare a un costo finale inferiore ai 54 milioni di euro spesi nel 2008. E ancora, ha aggiunto Maria de Jareguizar, direttore del Compartimento di comunicazione della GMG: “Sarà una Giornata Mondiale della Gioventù basata su Internet, che è il luogo dove ora si incontrano i giovani. Tutte le informazioni e tutto il materiale promozionale si può incontrare nella pagina ufficiale, nell’interazione delle reti sociali, come anche i video su Youtube. Sono più di 200mila i giovani che già ci ‘ammirano’, come si dice fra i giovani. Le reti sociali ammirano la Giornata Mondiale della Gioventù e ci permettono di stare su Facebook, dando la testimonianza di amici, giovani e familiari, dando la loro testimonianza di fede”.

SIR, Radio Vaticana

venerdì 26 giugno 2009

Verso la Giornata Mondiale della Gioventù. Le ultime sull'evento di Madrid: la registrazione, le giornate nelle diocesi, i luoghi, il programma

La registrazione dei pellegrini
Il periodo di registrazione comincerà 500 giorni prima della Giornata Mondiale della Gioventù, il 3 aprile 2010. La partecipazione agli eventi sarà completamente gratuita. La quota di partecipazione servirà a coprire le spese di vitto e alloggio per i giorni della GMG, lo zaino del pellegrino, i buoni-pasto, trasporto e biglietti per attività artistiche e culturali della GMG. L'importo è fissato in base ai servizi richiesti e al Paese di origine. Gli organizzatori forniranno ai partecipanti che lo desiderano un certo numero di pacchetti flessibili e su misura per le diverse circostanze dei partecipanti, con diverse formule di partecipazione e di costi economici. Si terranno presenti in particolare i problemi economici di quei giovani con minori opportunità in questo senso. Questo è il significato del Fondo di solidarietà e le iniziative messe in atto varie diocesi del mondo per offrire semplici e a basso costo alternative. Il Fondo di solidarietà è un fondo gestito dal Pontificio Consiglio per i Laici, in cui i partecipanti possono collaborare attraverso una volontaria donazione di 10 euro. Questi fondi sono utilizzati per coprire le spese necessarie per consentire di partecipare ai giovani meno abbienti, in particolare quelli provenienti da paesi economicamente più svantaggiati, al fine di garantire che la Giornata Mondiale della Gioventù sia veramente globale.
Le Giornate nelle Diocesi
Dal 11 al 15 agosto 2011, molte diocesi spagnole offriranno ai giovani giunti in Spagna per partecipare alla GMG di trascorrere del tempo insieme ad altri giovani in preparazione per la GMG. Il piano di questi giorni varia da diocesi a diocesi, e comprende le attività culturali, visite di carattere storico, e anche momenti di preghiera e di festa presso i santuari e luoghi di pellegrinaggio, che fanno parte dell'identità religiosa locale. I giorni nelle diocesi termineranno il 15 agosto, festa dell'Assunzione della Vergine Maria, con la Messa in cui il vescovo diocesano invierà i giovani a Madrid per partecipare alla GMG.
I luoghi degli eventi
La sede degli eventi princiapli, la Veglia sabato e la Santa Messa domenica mattina si terranno a Cuatro Vientos Airport (foto), che si trova otto chilometri dal centro di Madrid, all'interno del loro ambiente urbano. La Messa di apertura della Giornata Mondiale della Gioventù, la cerimonia di benvenuto al Papa, la Via Crucis e gli eventi si svolgerà nel centro di Madrid, presso la Castellana fino a Plaza de Colón, ma il percorso non è ancora stato determinato.
Il sito web
Il sito ufficiale della GMG 2011 di Madrid (foto), ancora in prova, è dominato dal rosso che ha caratterizzato fin dall'inizio la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù. All'interno si possono trovare notizie, le attività di questi giorni, la storia della Giornata Mondiale della Gioventù, la possibiltà di scaricare una newsletter, le informazioni sulle diocesi e quelle economiche.
Il programma
La Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid prenderà il via martedì 16 agosto con la Messa di apertura presieduta dal vescovo di Madrid, il card. Antonio Maria Rouco Varela, e concelebrata da vescovi e sacerdoti. Già mercoledì 17 inizieranno la catechesi dei vescovi per i giovani nelle diverse lingue. "Questi sono momenti di riflessione, di catechesi e di riflessione necessaria per l'evento non è solo una manifestazione esterna, ma che lascia una profonda impronta sulla coscienza" ha detto Benedetto XVI all'Angelus del 27 luglio 2008. Queste catechesi continueranno giovedi e venerdì mattina. Nel pomeriggio di giovedi 18 si terrà la festa di accoglienza dei giovani per il Santo Padre. Un'accoglienza popolare di carattere festoso, in cui il Papa sarà accolto in tutta la città. Venerdì 19 la Via Crucis. Infine i due atti che vedranno il maggior numero di pellegrini: la sera di sabato 20 la Veglia con il Santo Padre, e la mattina di domenica 21 la Messa di chiusura. Alla recita dell'Angelus dopo la Messa verrà annunciata ufficialmente la data e il luogo della prossima GMG. Durante questo tempo, a Madrid saranno predisposti tutti i tipi di attività per i giovani partecipanti alla GMG: mostre d'arte e storici, recital, spettacoli teatrali e proiezioni di film, mostre dedicate ai santi e missionari di Madrid, ai patroni della GMG, visite a musei e centri culturali, e tanto altro. Si potrà inoltre partecipare all'adorazione eucaristica in molte chiese di Madrid.

WYD Madrid 2011

lunedì 6 aprile 2009

Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Il Papa: manifesta l'eterna gioventù della Chiesa dove si respira gioia e si percepisce l'amore di Dio

Papa Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina in udienza nell'Aula Paolo VI settemila ragazzi della diocesi di Madrid, arrivati a Roma per la consegna della croce della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà nella capitale spagnola nell'agosto 2011. I giovani erano accompagnati dal card. Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo di Madrid. Nel discorso che ha rivolto loro, con toni di grande entusiasmo, il Pontefice ha ricordato che ''le Giornate Mondiali della Gioventù manifestano il dinamismo della Chiesa e la sua eterna gioventù'' e ha spiegato che la ''fede ha bisogno di vedere e di toccare''. Una Chiesa che affascina, perché casa dove si respira gioia e si percepisce l’amore personale di Dio per ognuno. La Croce della GMG ricevuta dai giovani di Sydney rappresenta, ha detto, l’incontro con Colui che è morto ed è risorto. “Sono lieto di sapere - ha detto il Pontefice - che questa croce avete ricevuto la innalzerete il Venerdì Santo, durante la processione per le strade di Madrid perché sia acclamata e venerata”. Ed ha aggiunto: "Rispondete all'amore di Cristo, donando la vostra vita con amore. Così, i preparativi per la Giornata Mondiale della Gioventù, i cui lavori sono iniziati con grande entusiasmo e impegno, saranno premiati con il frutto che che si attende da questa Giornata: rinnovare e rafforzare l'esperienza dell’incontro con Cristo morto e risorto per noi”. Vi invito “a formarvi nella fede che dà senso alla vostra vita e a rafforzare la vostra fede, per poter restare saldi nelle difficoltà di ogni giorno”, è stata l’esortazione di Benedetto XVI ai giovani spagnoli. E sulla strada che porta a Cristo, ha proseguito: “Sappiate attirare i vostri giovani amici, compagni di studio e di lavoro, perché anche loro lo conoscano e lo professino come Signore della loro vita (…) I giovani di oggi hanno bisogno di scoprire la vita nuova che viene da Dio, saziarsi della verità che ha la sua sorgente in Cristo morto e risorto, e che la Chiesa ha ricevuto come un tesoro per tutti gli uomini”. Possa questo “atteggiamento profondamente cristiano”, ha concluso Benedetto XVI, rendere Madrid “un luogo che irradi fede e vita, dove giovani di tutto il mondo celebrino con entusiasmo Cristo: “Pregate insieme, aprendo le porte delle vostre parrocchie, associazioni e movimenti in modo che tutti possano sentirsi nella Chiesa come a casa propria, amati con lo stesso amore di Dio. Celebrate e vivete la vostra fede, con grande gioia, che è il dono dello Spirito. Così, i vostri cuori e quelli dei vostri amici si prepareranno a celebrare la grande festa che è la Giornata della Gioventù e tutti faranno l’esperienza di una nuova epifania della giovinezza della Chiesa".

giovedì 2 giugno 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Un sms del Papa a tutti i giovani partecipanti ogni giorno dell'evento. In 250mila seguono i social network

Il conto alla rovescia della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid prosegue, mentre si susseguono iniziative e consigli dell'organizzazione di questo grande evento giovanile. Nella newsletter dell'evento dell'agosto prossimo, gli organizzatori chiedono un favore speciale ai responsabili dei gruppi di giovani che quest'estate andranno a Madrid, esortandoli a trasmettere due messaggi a tutti i giovani iscritti nei loro rispettivi gruppi. “Abbiamo la speranza di poter far giungere un sms del Papa a tutti i giovani partecipanti alla GMG ogni giorno dal 16 al 21 agosto”, dicono in primo luogo. Per questo, chiedono a ogni giovane di trasmettere i propri dati attraverso questo formulario: www.madrid11.com/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=SMS. In secondo luogo, affermano che “c'è grande attività sulle reti sociali della GMG. Attualmente ci seguono più di 250.000 giovani. Esortate tutti coloro che verranno a entrare nei nostri profili su Facebook, Twitter o Tuenti! Li aiuterà ad entusiasmarsi e a prepararsi bene in questi pochi mesi che restano”. Gli organizzatori ricordano anche due date importanti: si chiede ai gruppi con giovani portatori di handicap di iscriversi entro il 15 giugno per ragioni organizzative e si raccomanda che le iscrizioni di pellegrini che implicano alloggio o vitto si formalizzino prima del 30 giugno se si vuole avere la garanzia di questi servizi. Per i docenti di religione sarà ora più facile spiegare la Giornata Mondiale della Gioventù ai loro allievi. La delegazione diocesana di insegnamento di Madrid ha infatti avviato una nuova web (www.edelvivesjmj2011.com) con materiali didattici per le lezioni di religione sulla Giornata Mondiale della Gioventù 2011. L'iniziativa è stata in un primo tempo diffusa con un DVD, ma visto che la prima edizione è andata esaurita in appena quattro settimane è stata pubblicata questa pagina web, che offre il materiale a tutti i docenti di religione. La web è stata progettata con il sostegno del Gruppo Editoriale Luis Vives, che ha pubblicato i materiali elaborati dalla delegazione diocesana di insegnamento di Madrid. I destinatari sono gli alunni e le alunne della lezione di religione di tutti i centri educativi, sia pubblici che privati, cattolici e di altri orientamenti. Il materiale è organizzato in tre blocchi: il primo sull'identità e la storia della GMG, il secondo sul Messaggio del Papa per la GMG di Madrid, il terzo per approfondire il tema della Giornata, “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”, e cercare una relazione con personaggi come Madre Teresa di Calcutta e realtà attuali della Chiesa come Manos Unidas e la Caritas. Ciascuno dei temi offre una presentazione multimediale e più di 50 attività. Si tratta quindi di approfittare dell'attualità di un evento come la Giornata Mondiale della Gioventù a livello di opportunità educativa.

Zenit

giovedì 26 maggio 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Le aspettative dell'arcivescovo di Madrid a tre mesi dall'evento: i giovani si lascino illuminare da Cristo

Questa mattina il card. Antonio Maria Rouco Varela (nella foto con Benedetto XVI), arcivescovo di Madrid e presidente del Comitato organizzatore locale della Giornata Mondiale della Gioventù, ha tenuto una relazione “A tre mesi dalla Giornata Mondiale della Gioventù”, nel Foro de la Nueva Sociedad a Madrid. “I giovani hanno una vita davanti, la GMG è un’opportunità affinché si lascino illuminare da Cristo, e lì nel suo cuore e nei suoi sentimenti di dedizione e solidarietà scoprano i fondamenti della loro vita”, ha detto. I frutti delle GMG si possono vedere a breve tempo: “Sono molte le vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata, al matrimonio, che nascono ad ogni Giornata – ha ricordato il porporato -. Ma anche e soprattutto nel lungo periodo danno un contributo alla società attuale: forza per risolvere la crisi e fortificare il cammino della pace”. Le Giornate Mondiali della Gioventù “sono un'iniziativa personale di Giovanni Paolo II, che scommise su una nuova generazione di giovani del 2000. Ora, Benedetto XVI prosegue su questa strada. È il Papa che ha convocato e attira i giovani”. “Non si può ignorare che la scelta della Spagna non è una coincidenza – ha aggiunto -, ma ha a che fare con la proiezione della ricchezza spirituale nella storia di questo Paese nella storia della Chiesa e della cultura occidentale”. “Basta guardare l'impronta spirituale dei patroni della Giornata Mondiale: Sant'Ignazio di Loyola, Santa Teresa d'Avila, Santa Rosa da Lima, San Francesco Saverio”, ha aggiunto il card. Rouco Varela. Secondo il porporato, “l’immagine di Madrid cambierà durante i giorni della Giornata Mondiale della Gioventù, perché questo evento è della Chiesa universale, ma anche un grande incontro per la società e la città che lo accoglie”. Durante la GMG oltre agli eventi principali che avranno come protagonista il Papa, ci sarà un ricco e poliedrico programma di attività culturali. Il cardinale ha anche espresso ringraziamento per il sostegno di persone e imprese senza le quali non ci sarebbe potuto essere questo evento: “Grazie alle amministrazioni pubbliche che stanno lavorando senza riserva, all'intera società di Madrid, alle parrocchie e movimenti, alle comunità di vita contemplativa che sostengono con la loro preghiera e soprattutto alle centinaia di migliaia di volontari della GMG di tutte le nazionalità, che formano una ‘Onu’ molto speciale”, ha affermato il card. Rouco Varela. A tre mesi dalla Giornata ci sono circa 400.000 giovani iscritti da 182 Paesi.

SIR

martedì 31 maggio 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. I Principi delle Asturie incontrano il Comitato organizzatore: appoggio per un evento di trascendenza sociale

Ieri mattina i Principi delle Asturie (nella foto con Benedetto XVI) hanno ricevuto i rappresentanti della Fondazione Madrid Vivo e i membri del Comitato Organizzatore della Giornata Mondiale della Gioventù. La Fondazione Madrid Vivo é una delle istituzioni che stanno collaborando per far sì che la GMG diventi realtà. I Principi delle Asturie hanno mostrato il loro appoggio e la loro impressione prima di questo grande evento di importante proiezione internazionale e di trascendenza sociale. Inoltre hanno manifestato essere molto favorevoli a tutti i preparativi della Giornata Mondiale, che continuano con l'impressione di star vivendo l'anteprima di una occasione unica per la Spagna. Subito dopo il cardinale di Madrid e Presidente del Comitato Organizzatore, Antonio María Rouco Varela, ha parlato della ‘Generazione della speranza’, riferendosi ai tanti giovani che verranno alla GMG provenienti da tutto il mondo, e che vi scopriranno una visione della vita piena di speranza e di allegria, dove la ‘civilizzazione dell'amore’ non é un'utopia. Come gesto di ringraziamento, gli organizzatori hanno fatto dono ai Principi delle Asturie di magliette della GMG per le loro figlie, e un orologio della Giornata per ciascuno. Non è la prima volta che il Principe mostra il suo favore per la Giornata Mondiale della Gioventù. In occasione del viaggio di Benedetto XVI a Santiago de Compostela il novembre scorso, il Principe delle Asturie mise in risalto davanti al Papa l'onore di celebrare a Madrid la Giornata Mondiale della Gioventù. Allo stesso modo il giorno della Beatificazione di Giovanni Paolo II, il Principe delle Asturie si congedò dal Pontífice con un "Santo Padre: La aspettiamo a Madrid!".

GMG 2011 - Sito ufficiale

lunedì 13 aprile 2009

Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Il Venerdì Santo di Madrid con la Croce della GMG. Le tappe del cammino per la Spagna

Un Venerdì Santo con lo sguardo rivolto alla Croce e all’Icona dei giovani per tracciare, nel segno della speranza, il cammino verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Così Madrid ha vissuto il suo Venerdì Santo, il cui "silenzio" ha assunto il tono di un’attesa carica di promesse, simboleggiate proprio dai due "segni" legati alla GMG, che domenica scorsa sono passati di mano dalla delegazione australiana a quella spagnola in Piazza San Pietro. Una piccola "prova di GMG" quella vissuta venerdì nella capitale spagnola le cui vie del centro sono state percorse proprio dalla Croce e dall’Icona dei giovani. L’accoglienza ai due simboli in città è cominciata alle 17 nella Cattedrale dell’Almudena, con la Celebrazione della Passione del Signore guidata dal card. Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo di Madrid e presidente della Conferenza Episcopale spagnola. "Invito specialmente i giovani a partecipare a queste celebrazioni – aveva esortato Rouco Varela nella lettera indirizzata per l’occasione alla sua diocesi – preparandovi già da adesso a vivere il grande incontro con Benedetto XVI nella nostra città. Vi invito a prepararvi con la conversione del cuore, il sacramento della riconciliazione e la carità fraterna, specialmente verso i più bisognosi in questi tempi di crisi economica. Così riceverete forza per portare con Cristo la vostra croce di ogni giorno, nella certezza che la croce termina nella gloria della Pasqua". L’invito ai giovani era arrivato anche attraverso sms spediti dalla delegazione diocesana di pastorale giovanile, che recitavano: "Vi invito a scoprire nella croce la misura infinita dell’amore di Cristo (Benedetto XVI). Venerdì accoglienza della Croce in Cattedrale alle 17. Passalo!". E i giovani sono accorsi numerosissimi da parrocchie, scuole, gruppi e movimenti. La Croce e l’Icona hanno fatto il loro ingresso nella Cattedrale al momento del rito dell’adorazione della croce, accompagnati dall’invocazione "Guardate l’albero della croce". Il "legno" di 3,8 metri consegnato da Giovanni Paolo II ai giovani nel 1984 e da allora "pellegrino" nei cinque continenti, è stato al centro del Venerdì Santo di Madrid. La Croce e l’Icona, infatti, al termine della celebrazione hanno percorso le maggiori vie del centro, accompagnate da migliaia di fedeli. E ritraendo con le sue parole lo spirito dell’evento, Rouco Varela si è rivolto ai giovani, rinnovando loro l’invito missionario a farsi portatori della Croce per tutta la Spagna. "Per noi è stato un avvenimento molto importante – commenta don Gregorio Roldàn, delegato per la pastorale giovanile della diocesi di Madrid – perché si tratta della prima tappa della Croce in Spagna in vista della prossima GMG. Abbiamo scelto il Venerdì Santo proprio perché volevamo che l’accoglienza alla Croce acquistasse un significato ancora più profondo".
L a Spagna dovrà attendere la fine dell’estate prima che entri nel vivo il pellegrinaggio dei simboli della GMG. Nei prossimi giorni, infatti, i due simboli della Giornate Mondiale della Gioventù torneranno a Roma per il 25° anniversario della consegna della Croce ai giovani da parte di Giovanni Paolo II, avvenuta il 22 aprile 1984 al termine dell’Anno Santo della redenzione. L’Icona e la Croce, poi, giungeranno nuovamente a Madrid il 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Fino al 26 aprile 2010 la Croce girerà il territorio della diocesi di Madrid e le diocesi della provincia ecclesiastica – Getafe y Alcalá – dove sarà al centro di veglie di preghiera in parrocchie, gruppi e movimenti. Poi comincerà il suo pellegrinaggio, ancora in fase di definizione, per tutte le diocesi spagnole, "partecipando" ai principali avvenimenti ecclesiali del Paese. Dal 16 al 23 maggio 2010 la Croce e l’Icona visiteranno Terrassa, come confermano i responsabili spagnoli della pastorale giovanile, per l’"Aplec del Espiritu", un incontro che raduna migliaia di giovani ed è organizzato ogni tre o quattro anni dalle diocesi della Catalogna e delle Isole Baleari. A giugno i due simboli sono attesi a Toledo, per il decimo Congresso Eucaristico nazionale, che ha per tema "Mi avvicinerò all’altare del Dio che rallegra la mia gioventù". A fine luglio i giovani li porteranno lungo il cammino di Santiago, dove si terrà un grande incontro nazionale in occasione del Giubileo compostelano, che si celebra ogni volta che il 25 luglio, giorno della festa liturgica dell’apostolo Giacomo, cade di domenica. "Il passaggio della Croce e dell’Icona nelle nostre regioni rafforzeranno la comunione tra le diocesi spagnole – sostiene don Toni Roman, delegato di Pastorale giovanile di Barcellona –. Per noi la GMG 2011 è già cominciata". L’itinerario della Croce "potrà sconfinare" anche nei Paesi vicini e già si sta pensando a tappe in Portogallo, come ha annunciato il card. Rouco Varela nella Messa Crismale del Giovedì Santo celebrata nella Cattedrale di Madrid, ricordando l’incontro col Papa a Roma avvenuto la Domenica delle Palme. Croce e Icona torneranno nella capitale spagnola il 16 luglio 2011, a un mese esatto dall'inizio della XXVI GMG.

lunedì 28 febbraio 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Il card. Rouco Varela: strumento provvidenziale al servizio della missione della Chiesa per l’evangelizzazione

Un invito a “tutti i fedeli e in particolare ai giovani” a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, a “questa festa della fede che sarà l’incontro della gioventù del mondo convocato dal Santo Padre”, nel prossimo agosto. Lo ha rivolto oggi il card. Antonio Maria Rouco Varela (nella foto con Benedetto XVI), presidente della Conferenza Episcopale spagnola e arcivescovo di Madrid, aprendo i lavori della 97ª riunione dell’Assemblea plenaria, in corso da oggi al 4 marzo a Madrid. “Resta poco tempo”, ha detto il porporato, riferendosi alla celebrazione della GMG, anche se ormai “la preparazione della Giornata è in corso da quasi due anni. Il pellegrinaggio della Croce e dell’icona della Vergine per le diocesi della Spagna si sta rivelando un vero momento di grazia. Ma i mesi prima dell’estate devono essere un tempo particolare di intensa preghiera e di disposizione spirituale per il grande incontro di Madrid 2011”. Per il cardinale, “la Giornata Mondiale della Gioventù è uno strumento provvidenziale al servizio dell’impegno missionario della Chiesa nell’evangelizzazione dei giovani”. “La lungimiranza apostolica di Giovanni Paolo II, illuminata dal suo grande amore per Cristo e i giovani – ha osservato il card. Rouco Varela -, è stato il mezzo del quale si è avvalso la Provvidenza divina per porre nelle mani della Chiesa questo nuovo sistema di evangelizzazione, tanto adatto alle giovani generazioni degli ultimi decenni del XX secolo e degli inizi del XXI”. Dopo un excursus sui giovani e i loro sogni e ideali degli ultimi decenni, come pure sul ruolo sempre più pervasivo di internet, soprattutto tra i ragazzi, il porporato ha evidenziato come bisogna “centrare la missione giovanile nell’annuncio completo di Gesù”. Tuttavia, “dopo duemila anni di evangelizzazione la Chiesa s’incontra con il fatto che Gesù Cristo continua a essere molto poco conosciuto e molto poco amato. Alcuni, nei paesi di vecchia cristianizzazione, seguendo certi movimenti di apostasia implicita o esplicita, si sono allontanati dalla fede. Molti altri, nei paesi di tradizione cristiana più nuova o addirittura appena esistente, mai hanno conosciuto Gesù Cristo neppure in modo elementare”. Di qui la necessità di una nuova evangelizzazione per far conoscere Cristo, anche se si tratta di “un’offerta controcorrente”. Eppure è la proposta che i giovani “stanno aspettando, lo sappiano o meno”. “Le Giornate Mondiali della Gioventù – ha ricordato il card. Rouco Varela – sono caratterizzate dall’essere anche una grande esperienza di Chiesa. I giovani cercano Cristo e cercano la compagnia con la quale incontrarlo, conoscerlo meglio e seguirlo con perseveranza”. Di qui “la grande responsabilità” delle diocesi, dei vescovi, dei genitori, parroci, maestri cattolici, catechisti e di tutti i battezzati, “chiamati a essere testimoni credibili del Signore per le nuove generazioni”. “Anche gli stessi giovani cattolici sanno bene che essi possono essere i migliori evangelizzatori dei loro amici e compagni”. Di fatto, “una delle virtù delle Giornate Mondiali della Gioventù è che, attraverso di loro e i numerosissimi giovani di tutto il mondo cattolico di cui sono protagonisti, la Chiesa è stata in grado di mostrarsi al mondo e ai giovani come un popolo di ampi orizzonti, pieno vitalità spirituale, culturale e artistico e dal giovane volto”. Il porporato ha ricordato anche altri due temi di “vitale importanza per la gioventù di oggi e che figurano all’ordine del giorno dell’Assemblea: “La necessaria collaborazione tra la famiglia, la parrocchia e la scuola riguardo all’educazione alla fede di bambini e giovani; e la questione della verità dell’amore umano, come elemento chiave della maturazione dei giovani come persone e, conseguentemente, del bene comune di tutta la società”.

SIR

venerdì 11 marzo 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Evento ecosostenibilie, rispettoso dell'ambiente a zero emission. Online il negozio con i prodotti ufficiali

La Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid (foto) sarà un evento ecosostenibile, rispettoso dell’ambiente e con zero emissioni. “100% naturale” è il programma che farà da cornice a tutte le attività sostenibili che si terranno nella Giornata e che manifestano l’impegno di celebrare una GMG non inquinante. “Consegnare una Terra in buone condizioni alle nuove generazioni è una preoccupazione di ogni cristiano e pertanto anche della Giornata mondiale”, ha spiegato ieri, in una conferenza stampa a Madrid, Eva Latonda, responsabile del progetto “100% naturale”. Zeroemissioni, la compagnia dell’Abengoa che fornisce soluzioni globali per combattere i cambiamenti climatici, calcolerà e compenserà le emissioni dirette di gas di effetto serra – inevitabili in eventi di massa – che ci saranno durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid 2011, attraversomcompensazioni volontarie di carbonio. Abengoa realizza questo contributo nella sua qualità di patrono della Fondazione Madrid Vivo, un'istituzione composta da diverse personalità e le più importanti aziende spagnole, che opera attivamente a sostegno della Giornata Mondiale della Goventù. “Questa pratica della compensazione volontaria di emissioni è sempre più usata e sta facendo tendenza in eventi che riuniscono una grande quantità di gente”, ha chiarito Emilio Rodríguez Izquierdo, direttore di Zeroemissioni.
Il negozio online dove si possono acquistare i prodotti ufficiali della GMG è già in funzione. Tra di essi, magliette, cappelli, borse per portatili, mouse per computer, portachiavi o un libro con le storie di coloro che hanno partecipato a una delle 25 GMG celebrate. Fino a un totale di 40 prodotti, che saranno aggiunti nei prossimi mesi. Il costo va da 1 a 30 euro. "Il progetto del negozio online della GMG nasce dalle molte richieste che abbiamo ricevuto dai giovani di tutto il mondo che vogliono un ricordo della Giornata Mondiale - afferma Anne Merche Muñoz, responsabile del GMG Store -, sia perché essi non potranno partecipare, sia perché vogliono sentirsi parte attiva dell’incontro durante i mesi precedenti". Una parte dei prodotti del negozio sono stati scelti dalle preferenze che i giovani hanno espresso in un forum su Facebook per diversi mesi. Il GMG Store lavora con più di 20 aziende spagnole e istituzioni senza scopo di lucro. Tra le fondazioni che collaborano per la fabbricazione di diversi prodotti: un progetto della Caritas a sostegno delle donne in situazioni di esclusione sociale, la Fondazione Giovanni XXIII, il cui lavoro è migliorare la qualità della vita degli adulti con disabilità intellettiva, la Fondazione Summa Humanitate e la ong “1 chilo di aiuti per l'istruzione”.

SIR

giovedì 4 marzo 2010

Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. La preparazione all'evento dei giovani europei. Le delegazioni di Olanda, Italia e Portogallo a Madrid

Vari Paesi europei hanno già iniziato la preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid. Nelle ultime settimane, le delegazioni delle Conferenze Episcopali di Olanda, Italia e Portogallo hanno visitato la Spagna per coordinare la loro presenza e la preparazione all'evento dell'agosto 2011. La delegazione italiana ha visitato Madrid la settimana scorsa, ha reso noto l'Ufficio Stampa della GMG 2011. Durante la loro permanenza nella capitale spagnola, i delegati hanno incontrato i responsabili dei vari dipartimenti della Giornata per coordinare i preparativi con il Comitato Organizzatore Locale. I delegati italiani hanno anche aiutato gli organizzatori madrileni grazie alla loro esperienza per la celebrazione della GMG a Roma nel 2000. I responsabili della delegazione italiana calcolano che dall'Italia arriveranno circa 120.000 persone. I giovani olandesi preparano già il conto alla rovescia per la Giornata della Gioventù diocesana, che si celebrerà la Domenica delle Palme nelle sette diocesi del Paese. Quel giorno darà il via alla promozione della GMG. Il passo seguente sarà agli inizi di novembre, quando si svolgerà un Incontro Nazionale della Gioventù con lo sguardo già posto su Madrid 2011. Secondo alcuni dati della Conferenza Episcopale Olandese, tra i 2.000 e i 2.500 giovani del Paese parteciperanno alla GMG spagnola. Il Portogallo è uno dei Paesi con più atti programmati in vista della Giornata. La Delegazione per la Gioventù ha previsto vari eventi con giovani durante il prossimo anno e mezzo. A maggio il Papa sarà a Fatima, “un'ottima occasione per sensibilizzare i giovani”, ha commentato Pablo Lima, delegato per la Gioventù della Conferenza Episcopale Portoghese. Il Santuario di Fatima è uno dei centri nevralgici principali per la preparazione della GMG. Tutti gli anni, nel primo fine settimana di maggio, si celebra “Fatima Giovane”, un pellegrinaggio annuale di giovani. Le prossime due edizioni sono dedicate alla GMG del 2011. Ad agosto i giovani portoghesi si recheranno con altri giovani europei a Santiago de Compostela per il Pellegrinaggio Europeo Giovane. Nella capitale galiziana raccoglieranno la testimonianza della Croce della GMG, con cui faranno un percorso di dodici giorni per le venti Diocesi portoghesi, dall'8 al 20 agosto. A metà del mese, il 14 e il 15, la Croce sarà nel Santuario di Fatima. Dopo il viaggio in Portogallo, la Croce proseguirà il suo itinerario nelle diocesi spagnole.

Zenit

giovedì 24 marzo 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. La Via Crucis per le vie di Madrid, un fumetto sulla storia di Benedetto XVI, un rosario recitato online

La passione, l'arte e la pietà popolare avranno un posto nella Via Crucis della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Madrid tra il 16 e il 21 agosto. È stato detto stamattina, in conferenza stampa a Madrid, per presentare le ultime notizie sulla GMG. Lo scenario della Via Crucis saranno i 700 metri che separano Plaza Cibeles e Plaza Colón, dove si trovano i 15 gruppi scultorei della Settimana Santa spagnola che compongono la Via Crucis della GMG. Benedetto XVI presiederà tale evento il 19 agosto. Le 15 stazioni della Via Crucis provengono da 12 città diverse e illustrano i capitoli che raccontano la passione e morte di Cristo. Questo evento sarà un esempio unico di come si vive la Passione di Cristo in Spagna. Le confraternite coinvolte nella GMG sono immerse nei preparativi per la Settimana Santa, che si terrà il prossimo mese, ma al tempo stesso impegnate a preparare la partecipazione alla GMG, con varie iniziative. Tra l’altro le confraternite stanno organizzando il viaggio e la permanenza a Madrid delle statue. Molte chiese ospiteranno i gruppi scultorei che potranno essere ammirati prima della Via Crucis; in tali luoghi saranno promossi anche momenti culturali e religiosi per i partecipanti alla GMG. Durante la Giornata Mondiale della Gioventù sarà distribuito un fumetto stile Manga su Benedetto XVI (foto). Il formato permette di raccontare la storia del Papa in una maniera nuova, diversa e attraente. Il fumetto racconta la storia di Benedetto XVI da quando viene eletto Papa, il suo rapporto con Giovanni Paolo II, per continuare con i suoi viaggi nelle passate Giornate Mondiali della Gioventù e le proposte che il Papa ha fatto ai giovani per vivere la propria vita in modo pieno. Jonathan Lin, direttore editoriale Atiqtuq, incaricata di stampare questo fumetto, ha sottolineato che “si tratta di una opportunità di raggiungere molte persone in un formato attraente per trasformare la nostra cultura e stimolare l'interesse per il Papa e il suo messaggio ai giovani”. Pubblicato in 300.000 copie, grazie alla sponsorizzazione dell’Università “Giovanni Paolo il Grande”, in California, il fumetto in inglese e spagnolo sarà distribuito in diversi punti di Madrid. Da domani sarà lanciata un'altra iniziativa per partecipare agli eventi principali della Giornata Mondiale della Gioventù: sarà realizzato un rosario recitato dalle persone di tutto il mondo. Gli utenti di www.rosariouniversal.org potranno inviare un video, nella lingua che preferiscono, nel quale essi appaiono mentre pregano un'Ave Maria, un Padre Nostro o un Gloria. La composizione finale dei video sarà, preghiera dopo preghiera, un giro del mondo attraverso il rosario. Il Giappone ha già aderito a questa iniziativa fornendo un’Ave Maria. Nella conferenza stampa è stato annunciato che la Fondazione “La Caixa” ha raggiunto un accordo per il quale offre ai membri del “Club dei nonni” biglietti gratuiti per visitare due dei suoi impianti a Madrid: Cosmo Caixa e Caixa Forum. Entrambe la strutture sono impegnate nella diffusione della cultura e della scienza. I nonni della GMG possono presentarsi con le loro famiglie per vivere gli eventi e le mostre di queste due strutture.

SIR

venerdì 20 agosto 2010

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. 365 giorni all'evento di Madrid. 'Un anno vola', campagna pubblicitaria per le iscrizioni e la solidarietà

Più di un anno fa terminava a Sydney l'ultima Giornata Mondiale della Gioventù. Alla fine di luglio di quel 2008, dopo la Messa di chiusura, il Papa annunciava quella che sarebbe stata la sede per la successiva GMG: "Spero di vedervi ancora tra tre anni. La GMG 2011 sarà a Madrid, in Spagna". Dopo l'atteso annuncio, decine di giovani spagnoli che avevano partecipato alla Giornata australiana saltavano e festeggiavano la designazione sotto il palco sul quale si trovava il Papa. Jorge Boada, un giovane madrileno, era uno di quelli che si trovavano sotto il palco: "Essere a Sydney è stata un´esperienza incredibile; gente di tanti paesi diversi coi quali avevamo una sintonia immediata: la vicinanza e il senso di Chiesa", ricorda emozionato. Dopo pochi mesi Jorge si ritrova a lavorare per la Segreteria Generale della GMG. Adesso sta sperimentando la Giornata Mondiale della Gioventù da un'altra prospettiva: quella di anfitrione che non vuole che niente sia trascurato. "Dopo aver vissuto una GMG, la sfida è fare in modo che gli altri possano viverne un´altra allo stesso modo, o anche meglio". Si cerca quindi di migliorarsi rispetto alla GMG di Sydney. I giovani di tutto il mondo stanno già preparandosi per essere presenti a Madrid. Vari paesi hanno già reso pubbliche le stime dei partecipanti: più di 100.000 italiani, 50.000 polacchi, 70.000 francesi e oltre 25.000 statunitensi. Alcuni giovani provenienti dai paesi meno fortunati a livello economico hanno bisogno dell'aiuto degli altri giovani per venire alla GMG. Domani, 21 agosto, comincerà la campagna nella quale tutti potranno collaborare con una donazione che farà crescere il Fondo di Solidarietà. In Spagna le offerte potranno essere realizzate dal cellulare, digitando la parola "JMJ" (GMG in spagnolo) e mandando il messaggio al numero 28004 dai cellulari delle compagnie Vodafone, Orange e Movistar. Per ricordare l'inizio del conto alla rovescia è stata messa in moto una nuova campagna di diffusione di spot di 30 secondi. In questo modo si vuole sottolineare la necessità di iscriversi prima possibile per collaborare con il Fondo di Solidarietà, dopo la campagna di iscrizione lanciata nel mese di giugno. "Un anno vola" è il lemma della nuova campagna nella quale si incitano i giovani di tutto il mondo a iscriversi alla GMG di Madrid. Gli annunci saranno distribuiti soprattutto su Internet tramite banners e video. Inoltre si ricorderà ai giovani la rapidità del trascorrere del tempo utilizzando altri media come la carta stampata, la radio e la televisione. Gabriel González-Andrío, direttore di Marketing della GMG Madrid 2011, spiega che "si tratta di una campagna diffusa su internet e anche in televisione; è diretta ai giovani ai quali viene mandato un messaggio universale nel quale si cerca di trasmettere la fugacità del tempo". E cosa si dovranno aspettare i giovani da Madrid? L´edizione di Madrid sarà principalmente urbana. Gli atti principali della celebrazione avranno luogo nel centro di Madrid. La zona della Piazza Cibeles sarà lo spazio nel quale si svolgeranno gli atti per i quali si prevede la massima presenza del pubblico: la Messa di inaugurazione, il benvenuto al Papa e la celebrazione della Via Crucis. Sabato 20 agosto 2011 i partecipanti raggiungeranno l'aerodromo di Cuatro Vientos, uno stabile storico visto che è stato il primo aeroporto costruito in Spagna: compirà 100 anni proprio nel 2011. Coloro i quali passeranno la notte nell´aerodromo saranno risvegliati dal sole intorno alle 7.30. In questi ultimi anni le medie giornaliere ad agosto sono oscillate tra i 26 e i 30ºC. Le notti danno un respiro agli abitanti della città, visto che la temperatura scende fino a 20ºC. Intanto la Croce dei giovani prosegue il suo pellegrinaggio nelle diverse diocesi spagnole. Dopo aver raggiunto Madrid, le isole Canarie, La Rioja, la Catalogna, Murcia e la Galizia, è stata accolta dal vicino Portogallo nel mese di agosto. Al suo ritorno, a settembre, la Navarra sarà la prima delle comunità spagnole nelle quali arriverà la croce, che poi continuerà a percorrere il paese fino all´inizio degli atti della GMG di Madrid previsti per la prossima estate. Esattamente tra un anno le vie di Madrid si riempiranno di giovani venuti da ogni parte de mondo per essere protagonisti di uno degli avvenimenti di massa più grandi del pianeta, il cui obiettivo è, paradossalmente, un incontro personale con Gesù Cristo.

GMG Madrid 2011

mercoledì 27 ottobre 2010

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Nei giorni precedenti ogni angolo della Spagna sarà una piccola Babele accogliendo giovani di cinque continenti

Madrid non è l’unico luogo in Spagna che sarà destinato ad accogliere giovani di tutto il mondo, ma anche altre zone della Spagna si stanno preparando: nei giorni precedenti la Giornata Mondiale della Gioventù 2011, dall’11 al 15 agosto, molte località spagnole offriranno ai giovani di altri Paesi la possibilità di trascorrere un tempo di convivenza con altri coetanei, in preparazione della GMG. È scritto in un comunicato diffuso oggi dall’Ufficio stampa della GMG di Madrid 2011. “Si può dire – si legge nella nota – che la Giornata Mondiale trasformerà ogni angolo della Spagna in una piccola Babele, accogliendo giovani di tutti i Paesi dei cinque continenti: Francia, Bielorussia, Malawi, Nigeria, Stati Uniti, Argentina, Qatar, Nuova Zelanda… Ci sono oltre 65 diocesi di accoglienza - incluse la britannica Gibilterra e la francese Bayonne – che già si stanno facendo in quattro nei preparativi”. Il programma di questi giorni varia da una zona all’altra, ma tutti contemplano attività culturali, visite storiche, momenti di festa, tempo di preghiera e celebrazioni nei santuari e luoghi di pellegrinaggi, che fanno parte dell’identità religiosa locale. Inoltre, sarà offerto alloggio gratuito in scuole, centri parrocchiali, polisportivi e case. Con l’iscrizione alla GMG si può scegliere di partecipare ai “Giorni nelle diocesi”, cui sono iscritti già 130.000 giovani. “Valencia – ricorda il comunicato accoglierà 30.000 giovani; Toledo, Santiago e Barcellona 10.000; Cádiz, San Sebastián e Córdoba 6.000. Si calcola che parteciperanno circa 300.000 giovani (il 50% dei partecipanti alla GMG che vengono dall’estero)”. Intanto, da aprile 2010, la Croce della Giornata Mondiale della Gioventù sta andando pellegrina per tutta la Spagna “offrendo un’occasione d’oro per conoscere la GMG. In questo mese la Croce ha visitato Avila, provincia che accoglierà nella settimana previa alla GMG oltre 6.000 giovani, di 16 Paesi. Già è stato profilato il programma per quei giorni: itinerari sulla figura di Santa Teresa di Gesù e San Giovanni della Croce (entrambi patroni della GMG e con i natali in città) e altre manifestazioni delle sue tradizioni più popolari”. Sono state create anche équipe di volontari che gireranno ogni fine settimana per le località della provincia per far conoscere ai giovani la GMG con varie iniziative. Di recente la Croce è stata anche a Pamplona con la partecipazione di oltre mille giovani.

SIR

sabato 8 gennaio 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Madrid prepara l’accoglienza con il secondo incontro dei responsabili nazionali delle pastorali giovanili

Comincia a prendere forma sempre più concreta l’organiz­zazione della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, in programma dal 16 al 21 agosto 2011. Da merco­ledì 12 gennaio, infatti, si terrà il secondo Incontro preparatorio promosso dal Pontificio Consiglio per i lai­ci e dal Comitato spagnolo della XXVI GMG per i re­sponsabili nazionali delle pastorali giovanili. A Madrid sarà presente anche una de­legazione del Servizio na­zionale per la pastorale gio­vanile della CEI, guidata dal responsabile e dall’aiutan­te di studio del Servizio stes­so, don Nicolò Anselmi e don Domenico Beneventi. L’incontro si terrà presso il "Real Centro Universitario Escorial - María Cristina" a San Lorenzo de El Escorial, un centro a una cinquanti­na di chilometri da Madrid. I lavori si apriranno con il saluto del vescovo ausiliare di Madrid, César Franco Martinez, coordinatore ge­nerale della GMG 2011. Sarà poi il card. Antonio Marìa Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, a rivolge­re il benvenuto ai parteci­panti. Seguirà l’introduzio­ne del card. Stanislaw Rylko, presidente del Ponti­ficio Consiglio per i laici. L’appuntamento sarà l’oc­casione non solo per defi­nire meglio i dettagli orga­nizzativi, ma anche per ri­flettere su come incentiva­re attraverso la GMG "l’im­pegno missionario per l’e­vangelizzazione dei giovani del XXI secolo". Saranno fornite alcune informazio­ni sul programma della GMG di Madrid 2011 a par­tire dalle modalità di iscri­zione, dall’accoglienza, dal­le procedure per i visti, ma anche sulle Giornate nelle diocesi spagnole e sui ge­mellaggi, sul Festival della gioventù, sulle catechesi, sulle celebrazioni principa­li e sui luoghi che ospite­ranno gli eventi come Plaza de Cibeles e l’aeroporto Cuatro Vientos. "Il Comitato spagnolo e la Sezione giovani del Pontifi­cio Consiglio per i laici han­no preparato l’accoglienza dei circa due milioni di gio­vani previsti per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù – nota don Ansel­mi –; probabilmente circa 100mila di questi giovani proverranno dall’Italia. Co­me di consueto alcuni me­si prima dello svolgimento della giornata sono state in­vitate le delegazioni delle Conferenze Episcopali di tutto il mondo per mettere a punto gli ultimi dettagli e per vivere un momento di comunione spirituale. Questi momenti preparatori so­no molto importanti perché armonizzano lo stile pasto­rale - conclude il responsa­bile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile - e rendono la GMG un in­contro in cui i giovani pos­sono sperimentare la bel­lezza della cattolicità, la ric­chezza delle varie tradizio­ni, i carismi della varie cul­ture tese a celebrare l’amo­re di Dio per l’umanità".

Avvenire

domenica 21 febbraio 2010

Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Il card. Varela sulla Via Crucis, le relazioni Stato-Chiesa sull'evento e l'accoglienza dei giovani

Il card. Antonio María Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, si è concesso ai corrispondenti della stampa internazionale per spiegare le ultime novità della Giornata Mondiale della Gioventù 2011 e la sua dimensione mondiale. “Le relazioni Stato-Chiesa per quanto riguarda la Giornata Mondiale della Gioventù funzionano perfettamente”, ha affermato il 19 febbraio. Il porporato ha anche ringraziato per il clima di collaborazione con le amministrazioni pubbliche. Oltre a fornire spazi cittadini e strutture pubbliche, alla GMG è stato concesso il carattere di avvenimento di interesse pubblico straordinario, che concede benefici fiscali alle imprese che patrocinano l'evento. La collaborazione con il Governo spagnolo si estende però anche al rilascio dei visti: si sta lavorando, infatti, a formule facilitate e responsabili per accogliere le persone che provengono da Paesi che necessitano di questo iter. Tra le varie celebrazioni previste per l'evento, che si terrà a Madrid nell'agosto 2011, spicca la Via Crucis che si svolgerà lungo il paseo de la Castellana, l'asse viario della capitale spagnola. “Sarà una grande manifestazione culturale della Settimana Santa spagnola”, ha spiegato il cardinale, aggiungendo che riunirà Passioni di grande valore artistico e religioso provenienti da tutto il Paese. L'arcivescovo di Madrid ha ribadito che la sfida principale sarà quella logistica: “Dobbiamo essere preparati ad accogliere due milioni di giovani, dar loro da mangiare e fornire un luogo in cui dormire”. Si prevede che assistano a questo incontro di giovani anche più di mille vescovi e la metà dei cardinali di tutta la Chiesa. Il porporato si è comunque mostrato fiducioso di fronte a questa sfida, visto che “a Madrid abbiamo una capacità di risposta molto grande” e si è fatto anche tesoro dell'esperienza in altri grandi appuntamenti con il Papa. Molte famiglie madrilene accoglieranno i giovani, e si predisporranno anche grandi spazi per ospitare molti altri partecipanti alla GMG. “Madrid sarà una grande festa internazionale”, ha dichiarato il card. Rouco, “con una maggioranza di europei ma anche con molti giovani di Africa, America Latina e Asia”. La maggior parte dei giovani che assistono alla GMG è composta da cattolici, ma l'evento è aperto a persone di qualsiasi confessione religiosa e agnostici. “Tutti verranno accolti con rispetto, affetto e fraternità”, ha assicurato il cardinale. “La verità si propone, non si impone”, ha sottolineato parafrasando Giovanni Paolo II, che lo disse ai giovani a Cuatro Vientos nel suo ultimo viaggio in Spagna nel 2003. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla situazione religiosa della gioventù europea, il card. Rouco Varela ha riconosciuto che ci sono problemi. Ad ogni modo, si è detto “molto ottimista sulla gioventù europea”. “Non si può generalizzare dicendo che i giovani hanno rotto con le loro radici cristiane, e in Spagna e in molti altri Paesi si osserva una rinascita della fede in molti di loro”. Ha anche avvertito che le GMG, iniziate 25 anni fa, segnano un'inversione di tendenza in molti luoghi, e lasciano un segno nella vita dei giovani. In questo senso, ha dichiarato che “è un fatto quasi automatico che dopo ogni GMG aumentino le vocazioni sacerdotali o alla vita consacrata”.

Zenit

lunedì 2 aprile 2012

Il Papa: giovani, siate missionari di Cristo. Parlate del suo amore e bontà con semplicità, senza complessi né timori, Lui vi darà la forza

Questa mattina, nell’Aula Paolo VI, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in udienza cinquemila giovani dell’arcidiocesi di Madrid e di altre diocesi della Spagna che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù 2011. I ragazzi, accompagnati tra gli altri dall’arcivescovo della capitale spagnola, il card. Antonio Maria Rouco Varela, sono giunti in Vaticano per ringraziare il Pontefice per il viaggio apostolico a Madrid, in occasione della GMG, dedicata al tema “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”. Un viaggio che ha portato la grazia della presenza del Papa “nella nostra vita e nella nostra patria”, ha detto il porporato, salutando il Santo Padre e ricordando anche la sua recente visita in Messico e a Cuba.
“Ogni volta che penso alla ventiseiesima Giornata Mondiale della Gioventù vissuta a Madrid, il mio cuore si riempie di gratitudine verso Dio per l’esperienza di grazia di quei giorni indimenticabili”, ha esordito nel suo discorso Benedetto XVI. Per il Papa, “quello splendido incontro si può capire solo alla luce della presenza dello Spirito Santo nella Chiesa”, che “non smette di infondere incoraggiamento nei cuori, e continuamente ci mette nella piazza pubblica della storia, come a Pentecoste, per testimoniare le meraviglie di Dio. Voi siete chiamati a cooperare in questo appassionante lavoro e vale la pena dedicarsi ad esso senza riserve. Cristo ha bisogno di avervi al suo fianco per estendere ed edificare il suo Regno di carità”. Questo sarà possibile “se lo tenete come il migliore degli amici e lo svelate conducendo una vita secondo il Vangelo, con coraggio e fedeltà”. “Qualcuno - ha aggiunto il Pontefice - potrebbe ritenere che questo non ha niente a che vedere con se stesso o che è un’impresa che supera le sue capacità e i suoi talenti. Ma non è così. In questa avventura nessuno è di troppo”. Perciò, “non smettete di interrogarvi sul fatto che il Signore vi chiama e come potete aiutarlo”. “Tutti - ha osservato il Santo Padre - avete una vocazione personale che Egli ha voluto proporvi per la vostra felicità e santità. Quando uno viene conquistato dal fuoco del suo sguardo, nessun sacrificio sembra già grande per seguirlo e dargli il meglio di se stesso. Così hanno fatto sempre i Santi diffondendo la luce del Signore e la potenza del suo amore, trasformando il mondo fino a convertirlo in una casa accogliente per tutti, dove Dio è glorificato e i suoi figli benedetti”.
Di qui l’invito: “Cari giovani, come gli apostoli della prima ora, anche voi siate missionari di Cristo tra i vostri parenti, amici e conoscenti, nei vostri ambienti di studio o lavoro, tra i poveri e gli ammalati. Parlate del suo amore e bontà con semplicità, senza complessi né timori. Lo stesso Cristo vi darà la forza per farlo”. “Da parte vostra - ha aggiunto -, ascoltatelo e tenete una relazione frequente e sincera con lui. Raccontategli con confidenza i vostri aneliti e aspirazioni, anche le vostre pene e quelle delle persone che vedete mancanti di consolazione e speranza”. Benedetto XVI, ricordando quegli splendidi giorni della GMG, ha esortato i giovani a non risparmiare alcuno sforzo affinché quelli che li circondano scoprano il Signore “personalmente e s’incontrino con Lui, che è vivo e con la sua Chiesa”. Nella Settimana Santa il Papa ha invitato i giovani a unirsi pienamente al Redentore, “ricordando quella solenne Via Crucis della Giornata Mondiale della Gioventù”. “Con Lui - ha detto - preghiamo commossi di fronte alla bellezza di quelle immagini sacre, che esprimevano con profondità i misteri della nostra fede. Vi incoraggio a portare anche voi la vostra croce, e la croce del dolore e dei peccati del mondo, affinché capiate meglio l’amore di Cristo per l’umanità”. Così, ha proseguito, “vi sentirete chiamati a proclamare che Dio ama l’uomo e gli ha inviato il suo Figlio, non per condannarlo, ma perché raggiunga una vita piena e significativa”. Il Pontefice si è anche detto sicuro che i ragazzi spagnoli stanno già pensando di andare a Rio de Janeiro, “dove molti giovani del mondo intero torneranno a incontrarsi”, appuntamento che sarà “senza dubbio” una “pietra miliare in più del cammino della Chiesa, sempre giovane, che vuole ampliare l’orizzonte delle nuove generazioni con il tesoro del Vangelo, forza di vita per il mondo”. Infine l’auspicio finale: “Che la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù in Brasile sia una nuova e gioiosa esperienza di Cristo resuscitato, che conduce tutta l’umanità alla luminosità della vita che viene da Dio”.

Radio Vaticana, SIR

Ai giovani dell'arcidiocesi di Madrid - il testo integrale del discorso del Papa

sabato 25 febbraio 2012

GMG 2011. Quando la Chiesa fa notizia: all'ambasciata spagnola presso la Santa Sede una tavola rotonda sull'impatto mediatico dell'evento di Madrid

La Giornata Mondiale della Gioventù continua a far parlare di sé. Non solo per la frase gridata all’aerodromo Cuatro Vientos “Questa è la gioventù del Papa!”, che si ode ormai in tutti i raduni del Santo Padre con i giovani, e perfino in ambienti più formali, come l’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede. Martedì 21 febbraio, l’ambasciatrice Maria Jesus F. Lopez-Palop ha organizzato infatti una tavola rotonda sul tema "La Chiesa fa ancora notizia? L’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid", presieduta da mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il cui compito è anche quello di accompagnare il Papa nella riflessione sui nuovi spazi multimediali e nel miglioramento continuo del rapporto tra la Chiesa e l’opinione pubblica. Non desta sorpresa, dunque, vedere giornalisti con vari punti di vista ed esperienze della GMG, entrare in dialogo con il presidente del dicastero per fare un bilancio a sei mesi di distanza dell’evento, che si è trasformato nel più grande ed importante raduno ecclesiastico e che, a livello mondiale, si svolge, con qualche eccezione, come nel caso di Rio 2013, ogni tre anni. Alla tavola rotonda hanno partecipato, fra gli altri, i vaticanisti italiani Marco Ansaldo (La Repubblica) e Gian Guido Vecchi (Corriere della Sera) e gli spagnoli Juan Rubio (direttore di Vida Nueva), Enric Juliana (editore aggiunto de La Vanguardia) e Antonio Gallo (coordinatore del social networking alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid). Tutti hanno concordato che il raduno è stato un evento mediatico, che ha catturato l’attenzione di tutto il mondo, nonostante i tentativi per sminuirlo. Hanno raccontato aneddoti e hanno riferito dati e parole del Papa, ma l’elemento più importante è che tutti hanno dovuto ammettere che nella Chiesa c’è fede, c’è mobilitazione attorno ad una persona e c’è gioventù. Emblematica è l’esperienza del cameriere di un bar, raccontata da uno dei partecipanti alla tavola rotonda. “È stata un’esperienza così speciale, che non volevo che se ne andassero”, ha detto l’uomo, non solo perché faceva ottimi affari (anche per una capitale come Madrid) ma perché non aveva mai visto tanta gioia nelle strade, che lo contagiava ogni mattina. Leggendo il titolo di un giornale, “La generazione speranza”, ha poi capito tutto. La GMG 2011 deve in parte il suo successo alla sua presenza nei social network, dove i giovani si incontrano, invitandoli a partecipare, al cui invito hanno risposto, lasciandosi coinvolgere. Stando lì, i giovani, anche i media, hanno capito che nel cristianesimo tutto inizia con una chiamata alla quale si risponde. Nessuno è stato costretto a partecipare, nessuno è stato pagato per andarci e, infine, nessuno voleva tornare a casa. Questi erano dati evidenti che, rispetto alle altre GMG organizzate in Europa e in Spagna, non hanno avuto paragoni, come hanno riferito i vaticanisti che hanno seguito i raduni precedenti. A parte al successo dovuto alle reti sociali, i giornalisti spagnoli hanno attribuito l’esito della GMG 2011 all’unione di due volontà: quella del Papa, con la sua équipe, e lo stesso governo spagnolo, che dopo vari anni di scontro con la Chiesa, era in una fase di pacificazione con l’obiettivo di presentarsi nel modo migliore alle urne.Tornando al ruolo delle reti sociali, secondo le stime degli organizzatori della GMG sulle sue autostrade informatiche hanno viaggiato circa 600 milioni di tweet (messaggini di Twitter), sono stati visionati circa due milioni di video on line, senza contare i 6 milioni di visite alla pagina web ufficiale e gli altri supporti informatici creati spontaneamente. Infatti, come è stato ribadito durante la tavola rotonda, la Chiesa è un “villaggio globale” molto prima ancora della cosiddetta “globalizzazione”. Secondo i partecipanti alla tavola rotonda, ciò che ha attirato molto l’attenzione della stampa accreditata, un numero record di 5.000 mezzi di comunicazione accreditati di tutto il mondo, è stato il fatto che il Papa è venuto a Madrid portando delle proposte e non delle condanne, non con l’intenzione di rimproverare ma per spiegare le cose e far sentire l’orgoglio di essere giovani cattolici. Questa era la notizia e la GMG l’ha messa “sul piatto d'argento”, è stato detto. L’evento presso l’ambasciata spagnola è stata un’occasione per affrontare la “congiuntura” informativa, che sta vivendo la Santa Sede in questi giorni. Mons. Celli ha riconosciuto che al momento ci sono altri temi riguarda la Santa Sede e la stampa, e che la Chiesa ha mostrato il suo desiderio di dialogare correttamente con la stampa, perché aiuta anche loro. E che non c’è nulla da nascondere, perché senza la verità la Chiesa non potrebbe svolgere il suo compito principale, cioè la carità. Per i giornalisti presenti alla tavola rotonda, seguire la Santa Sede come fonte di notizie è un onore, ma è anche un compito molto difficile. Non solo perché bisogna conoscerla e lasciarsi coinvolgere nei suoi contenuti e dinamiche, ma anche perché, a volte, è un partner molto chiuso e non sempre le cose vengono dette chiaramente, il che è fondamentale per dare fiducia o meno alla gente. Dalle lezioni apprese, belle e brutte, perché ci sono anche quelle, gli organizzatori della prossima Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro, potranno sfruttare il grande potenziale informativo di questo mega-evento, nel quale la frase comunicativa più forte sarà in lingua portoghese: “Esta é a juventude do Papa!”.

José Antonio Varela Vidal, Zenit

venerdì 2 luglio 2010

Il Papa: la Giornata Mondiale della Gioventù un’occasione privilegiata affinché i giovani del mondo intero si lascino conquistare dall'amore di Cristo

“Sono molti i giovani che hanno gli occhi puntati in questa bella città, con la gioia di potersi incontrare in essa, tra pochi mesi, per ascoltare insieme la Parola di Cristo, sempre giovane, e poter condividere la fede che li unisce e il desiderio che hanno di costruire un mondo migliore, ispirandoli ai valori del Vangelo”. Lo ha detto, questa mattina Benedetto XVI, ricevendo l’arcivescovo di Madrid, card. Antonio Maria Rouco Varela, e una delegazione di promotori della Giornata Mondiale della Gioventù 2011. “Vi invito tutti a continuare a collaborare generosamente in questa bella iniziativa – ha aggiunto il Papa – che non è una semplice riunione molto partecipata, ma un’occasione privilegiata affinché i giovani del vostro Paese e del mondo intero si lascino conquistare dall’amore di Cristo Gesù, il Figlio di Dio e di Maria, l’amico fedele, il vincitore del peccato e della morte”. Secondo il Pontefice, “chi confida in Lui, mai resta deluso, ma trova la forza necessaria per scegliere la strada giusta nella vita”. “Ricorderò fervidamente tutti voi e le vostre famiglie nella preghiera, chiedendo a Dio di benedire gli sforzi che state facendo affinché la prossima Giornata Mondiale della Gioventù porti copiosi frutti. Che Maria Santissima vi accompagni sempre con amore di madre”, ha concluso il Santo Padre.

giovedì 27 agosto 2009

Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Il card. Rouco Valera a tutto tondo sulla GMG: dai preparativi ai rapporti con le istituzioni spagnole

Le autorità del governo spagnolo, così come la Comunità e il Comune di Madrid stanno collaborando insieme in vista della Giornata Mondiale della Gioventù 2011. “Il Comitato organizzatore è già stato costituito. Il programma di lavoro è stato abbozzato. Le grandi questioni sono state chiarite”, ha rivelato il card. Antonio María Rouco Varela (nella foto con Benedetto XVI), arcivescovo di Madrid, durante un briefing con un gruppo di giornalisti presenti al Meeting di Rimini, organizzato dal movimento di Comunione e Liberazione. “Nelle ultime Giornate Mondiali della Gioventù un problema è stato sempre quello di trovare un luogo dove tenere i grandi eventi a causa delle difficoltà a volte connesse con il modo di agire dei diversi governi”, ha ricordato il presidente della Conferenza Episcopale Spagnola. “Nel nostro caso, queste difficoltà sono state risolte – ha rivelato –. Gli ultimi atti, la Vigilia e la Messa, verranno celebrati nell'Aerodromo di Cuatro Vientos. Il governo ha già offerto questo grande spazio che è situato all'interno di Madrid”. “Con questo voglio dire che per quanto riguarda il rapporto con il governo su questo punto, non possiamo che parlare di una cooperazione molto positiva, che si è cristallizzata. Si sono mostrati molto ben disposti”. “Si è già formata l'equipés di lavoro dei responsabili dell'Aeronautica, che sono i responsabili di Cuatro Vientos, e il Comitato di organizzazione della Giornata”. “Inoltre è stato chiarito il luogo destinato alla celebrazione di benvenuto per il Papa, la Messa inaugurale e della Via Crucis, gli altri tre grandi atti pubblici, che sarà la Piazza di Cibele, e il Comune di Madrid anche si è mostrato molto aperto alla collaborazione con il Comitato organizzatore della GMG”. “Da parte sua anche il governo della Comunità di Madrid si è mostrato straordinariamente aperto alla collaborazione con il Comitato organizzatore e con la Chiesa per la preparazione della GMG”. Pertanto, ha continuato, “riassumendo: il rapporto con il governo a questo punto è buono, il rapporto con il Comune di Madrid e con la Comunità è eccellente, e speriamo di poter lavorare senza imbatterci in nessun elemento estraneo alla preparazione della GMG”. Il cardinale ha quindi riconosciuto che “la Giornata Mondiale della Gioventù è una sfida ecclesiale, di carattere pastorale e apostolico. Rappresenta inoltre una grande sfida culturale, alla quale intendiamo rispondere con la collaborazione delle amministrazioni pubbliche”.
Per esempio, ha affermato il porporato, è stata avviata una collaborazione con gli stupendi musei di Madrid. In concreto, “si sta tentando di organizzare un itinerario che si chiamerà 'cercando Cristo nel Museo del Prado'”. La GMG, ha quindi riconosciuto, è anche “una sfida logistica, strettamente collegata al numero di pellegrini”. “La proposta da noi avanzata è stata quella di offrire l'alloggio a un milione, un milione e mezzo di giovani che vengono da fuori Madrid. E' una sfida formidabile alla quale crediamo di poter rispondere con le forze della Chiesa a Madrid, con le sue parrocchie e i suoi collegi, che sono numerosi”. Per raggiungere questo obiettivo, la Chiesa ha chiesto di collaborare con i comuni dell'hinterland di Madrid. Infine, ha rivelato, “i finanziamenti sono nati grazie a una cooperazione della società con la GMG, attraverso la Fundación Madrid Vivo, e successivamente godranno anche dell'aiuto dei fedeli, di ciò che può venire dalla GMG stessa, e degli aiuti pubblici”.


Zenit

mercoledì 28 luglio 2010

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. La pastorale giovanile della CEI indice un concorso artistico-letterario e cerca volontari per 'Casa Italia'

Un concorso artistico-letterario riservato ai giovani partecipanti alla Giornata Mondiale della Gioventù, che si svolgerà a Madrid dal 16 al 21 agosto 2011. E’ l’iniziativa del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della CEI, in collaborazione con l’Ucai, Unione cattolica artisti italiani. Il tema scelto è quello della GMG, “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”. Quattro le sezioni previste: pittura, grafica, fotografia e poesia. Il concorso, si legge nel regolamento, è aperto a tutti i giovani italiani e stranieri residenti in Italia e ai cittadini italiani che dimorano all’estero, in età compresa tra i 16 anni e i 31 anni e si svolgerà in due fasi, regionale e nazionale. I vincitori della fase regionale, uno per ogni sezione, accederanno a quella nazionale dalla quale usciranno le opere premiate che insieme a quelle selezionate, saranno esposte a Madrid durante la Giornata Mondiale della Gioventù e successivamente nelle diocesi italiane che ne faranno richiesta. I vincitori riceveranno una targa e a tutti gli artisti partecipanti alla fase nazionale sarà offerta la partecipazione gratuita alla GMG, viaggio escluso. Il regolamento potrà essere consultato a giorni sul sito www.gmg2011.it.
16 volontari italiani cercasi per “Casa Italia” a Madrid, durante i giorni della Giornata Mondiale della Gioventù. La richiesta arriva direttamente dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile che ha così aperto la ricerca dei candidati. Per partecipare alle selezioni bisogna essere maggiorenni e rivolgersi al proprio incaricato diocesano per la Pastorale Giovanile che comunicherà la procedura per presentare la candidatura. Sarà cura del Snpg comunicare l’avvenuta selezione agli incaricati diocesani. L’impegno dei 16 giovani sarà quello di aiutare ed accogliere i partecipanti italiani alla GMG di Madrid che avranno in “Casa Italia”, allestita nella capitale spagnola dal SNPG, un punto di raccordo e di coordinamento. Si stima che saranno oltre 100 mila gli italiani che si recheranno a Madrid per la GMG.

SIR