martedì 27 gennaio 2009

Giornata della Memoria. 'Radio Vaticana' ricorda le parole del Papa: mai più l'orrore dell'antisemitismo

''Mai più l'orrore dell'antisemitismo: Benedetto XVI ha più volte condannato, con parole ferme ed inequivocabili, la furia nazista contro il popolo ebreo''. Lo sottolinea la Radio Vaticana in un servizio che ricorda la Shoah nel Giorno della Memoria. L'emittente vaticana ricorda, poi, i vari interventi di Papa Ratzinger e la sua visita (definita ''toccante'') e la sua preghiera al campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, definito dallo stesso Pontefice - si ricorda - un ''luogo di orrore, di accumulo di crimini contro Dio e contro l'uomo che non ha confronti nella storia''. ''Di fronte a chi ancora oggi nega la volonta' di sterminio da parte della Germania hitleriana e l'enormita' della tragedia, il Papa tedesco ha parole definitive'', aggiunge la Radio Vaticana; un papa si ricorda, che con parole chiare, ha affermato pubblicamente che ''i potentati del Terzo Reich volevano schiacciare il popolo ebraico nella sua totalità; eliminarlo dall'elenco dei popoli della terra''. ''In fondo, quei criminali violenti, con l'annientamento di questo popolo - cita ancora le parole del Papa la Radio Vaticana - intendevano uccidere quel Dio che chiamò Abramo, che parlando sul Sinai stabilì i criteri orientativi dell'umanità che restano validi in eterno''.