Manuela Consonni, Diocesi24.it
lunedì 25 maggio 2009
Agorà dei giovani 2009. Nella Basilica della Madonna Miracolosa a Taggia l'evento conclusivo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo
Sabato 30 maggio, presso la Basilica della Madonna Miracolosa di Taggia alle ore 21.00, sarà celebrata la Veglia di Pentecoste e l'incontro conclusivo del triennio dell'Agorà dei giovani italiani della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, incontro che si svolgerà in contemporanea nella maggior parte delle diocesi italiane. La Veglia sarà presieduta da mons. Alberto Maria Careggio; interverrà, portando la sua testimonianza, padre Saverio Zampa, responsabile del Servizio Giovani del Santuario di Lourdes. La Veglia di Pentecoste è un evento importante per la vita della Diocesi, che raccoglie intorno al vescovo tutte le realtà ecclesiali: associazioni, gruppi, movimenti. Quest’anno si caratterizza anche per la concomitanza con la conclusione del triennio dell’Agorà. L’appuntamento diocesano del 30 maggio, inserito nella Veglia di Pentecoste, in un santuario mariano, permetterà ai giovani di vivere insieme le tre dimensioni caratterizzanti il percorso triennale: la presenza di Maria nella comunità cristiana, in attesa del dono dello Spirito Santo, per una Chiesa sempre rinnovata e sempre giovane nel suo impegno di annuncio di Cristo e del Vangelo. La Veglia seguirà uno schema proposto dal Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI a tutte le diocesi d’Italia, con alcuni adattamenti. La finalità, proposta alle diocesi italiane e alle Pastorali giovanili diocesane attraverso questa Veglia comune, è quella di vivere un momento forte di comunione per la missione, riprendendo il senso del cammino svolto nel triennio dell’Agorà. Gli elementi caratteristici di questa Veglia, proposti come segni di comunione tra le varie diocesi, saranno il Vangelo di Marco (16, 9-20), la preghiera dell’Agorà di Benedetto XVI, il canto "Luce di Verità", l'inno dell’Agorà, e il mandato missionario che, al termine della Veglia, il vescovo guiderà, riproponendo ai giovani presenti alcuni messaggi di Benedetto XVI. Tutti, laici e sacerdoti, sono invitati a vivere e celebrare questo momento diocesano e nazionale, perché questi anni “giovani” nella Chiesa italiana possano lasciare un segno efficace e duraturo, nei giovani come in tutti coloro che parteciperanno, per accogliere l’invito di Gesù, che sentiremo ripetere quella sera e che ha dato il tema e l’impronta a tutta la Veglia: "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura"!
Manuela Consonni, Diocesi24.it
Manuela Consonni, Diocesi24.it