mercoledì 21 ottobre 2009

I retroscena dell'inaspettata conferenza stampa sugli anglicani convocata con un sms. Anticipati i media e evitate interpretazioni erronee

Un sms inviato al cellulare dei corrispondenti in Vaticano ha annunciato in modo inedito questo lunedì pomeriggio la conferenza stampa con cui la Santa Sede ha rivelato ieri mattina nuove disposizioni di Benedetto XVI per accogliere gli anglicani che desiderano entrare in piena comunione con la Chiesa Cattolica. E' la prima volta che si annunciava in modo così imminente un incontro con i giornalisti del prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il card. William Joseph Levada. In questo modo, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi (nella foto con Benedetto XVI), non solo ha anticipato i mezzi di comunicazione nel dare la notizia, ma ha anche evitato interpretazioni erronee, come quelle del gennaio scorso con l'annuncio del sollevamento della scomunica ai vescovi tradizionalisti ordinati dall'arcivescovo Marcel Lefebvre e la polemica sul vescovo negazionista Richard Williamson. L'sms faceva riferimento a un messaggio inviato per posta elettronica agli stessi giornalisti in cui si spiegava che il briefing avrebbe affrontato “un tema attinente ai rapporti con gli Anglicani” e si annunciava la presenza dell'arcivescovo Joseph Augustine Di Noia, segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Questo metodo di comunicazione si è rivelato efficace, visto che il Vaticano ha anche annunciato la notizia sulla sua pagina web, nella sezione dedicata alla Sala Stampa, ma visto che l'annuncio è stato dato alle 17.58 si correva il rischio che a quell'ora nessun giornalista entrasse nella web. Di fronte all'avviso del Vaticano, hanno cominciato ad essere pubblicati in varie agenzie e periodici brevi articoli che in generale concordavano nell'interpretare questo messaggio come l'annuncio dell'ingresso di molti anglicani nella Chiesa cattolica, una cosa che si attendeva da più di un anno. Le fonti, tuttavia non hanno pubblicato dati sull'imminente Costituzione Apostolica di Benedetto XVI con cui crea la figura degli ordinariati personali per accogliere gli ex fedeli anglicani, permettendo loro di mantenere le proprie tradizioni, motivo centrale del briefing. L'effetto sorpresa ha dunque funzionato. All'inizio dell'incontro con i giornalisti, padre Lombardi, presentando il card. Levada e l'arcivescovo Di Noia, ha riconosciuto con un sorriso che questa volta la Sala Stampa ha anticipato i media. Alcune ore dopo, immagini di questo incontro venivano trasmesse su Internet sul canale vaticano di YouTube.

Jesús Colina, Zenit