mercoledì 21 ottobre 2009

L'arcivescovo Rowan Williams: dopo anni di colloqui e preghiera tra cattolici e anglicani è l'ammissione che esiste qualcosa di profondamente comune

"La prima cosa che voglio dire è di grande significato: quello che accade oggi non è un elemento di rottura nei rapporti tra le nostre comunioni": lo ha affermato ieri il primate anglicano, l'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams (nella foto con Benedetto XVI), a commento dell'annuncio che gruppi di 'fuoriusciti' anglicani verranno accolti nella Chiesa Cattolica con il beneplacito del Papa. "Quello che io trovo molto interessante nella Costituzione proposta e nelle idee che ci sono dietro - afferma Williams ai microfoni di Radio Vaticana - è che essa stessa è un ulteriore prodotto degli anni di colloqui e preghiera che abbiamo fatto insieme. Il riconoscimento, come ha già detto mons. Vincent Nichols, che ci siano elementi del patrimonio anglicano che non rappresentano alcun problema per la Chiesa Cattolica: c'è l'ammissione che esiste qualcosa di profondamente comune. E questo è un aspetto per il quale dobbiamo essere riconoscenti. Penso che sia molto importante per noi, per la Comunione anglicana, essere riconoscenti per quello che è stato raggiunto, riconoscere che esiste la conferma di una solida eredità comune, che la volontà di continuare nelle nostre relazioni e nei nostri colloqui è immutata, e quindi ammettere che non sappiamo esattamente quale sarà il risultato finale nei contesti specifici, in particolare in Inghilterra e nel Galles".
Il rappresentante del primate anglicano a Roma, David Richardson, ha definito "sorprendente" la decisione del Vaticano dopo che, in passato, singoli anglicani erano passati alla Chiesa cattolica senza la creazione di un Ordinariato preannunciato nella nuova Costituzione Apostolica. "Le due questioni che vorrei porre sono 'perché e perché ora'", ha detto alla Associated Press l'esponente anglicano. "Perché la Congregazione per la Dottrina della fede ha scelto questo metodo non mi è chiaro", afferma Richardson.

Apcom