giovedì 25 marzo 2010

ll card. Pell: il male dell'abuso sessuale non può aver posto nella Chiesa, nessuno dovrebbe dubitare della ferma intenzione del Papa di sradicarlo

"Il male dell'abuso sessuale non può aver posto nella Chiesa Cattolica e nessuno dovrebbe dubitare della ferma intenzione di Benedetto XVI di sradicarlo". Lo afferma il card. George Pell (nella foto con Benedetto XVI), arcivescovo di Sydney. "La Lettera pastorale senza precedenti che il Papa ha scritto ai cattolici d'Irlanda - scrive sul sito internet dell'arcidiocesi australiana - riflette la sua profonda compassione per le vittime di abusi sessuali e il suo forte impegno affinchè giustizia sia fatta". Per il porporato, il tema è troppo triste e troppo serio perchè possa circolare disinformazione, aggiungendo dolore alle vittime". "Si sostiene frequentemente che l'istruzione del 2001 della Congregazione della Dottrina della Fede richiedeva ai vescovi di trattare tali accuse con assoluta segretezza e di non informare la polizia sotto pena di scomunica. E invece la lettera del card. Ratzinger emessa nel 2001 non fa riferimento a scomuniche". "Molte accuse avanzate dagli organi di stampa fanno riferimento - spiega - a disposizioni che invece risalgono al 1962, poi superate dal documento del 2001", le cui norme "non sono mai state interpretate come un divieto di denunciare i crimini alle autorità civili" .

Agi