Asca
sabato 17 aprile 2010
Il card. Bertone: dal Papa sugli abusi una linea molto chiara. Purificazione e penitenza, impegno educativo e rinnovamento della missione sacerdotale
Di fronte alla crisi della pedofilia nella Chiesa, ''il Papa ci ha dato una linea molto chiara'', all'insegna prima di tutto della ''purificazione e della penitenza, per assumere con decisione la propria missione secondo il progetto di Dio''. Lo ha detto il card. Tarcisio Bertone (nella foto con Benedetto XVI in partenza per Malta), segretario di Stato vaticano, in un'intervista rilasciata alla Radio Vaticana e a L'Osservatore Romano al ritorno dal suo viaggio in Cile. Quella data dal Pontefice, ha detto il primo ministro vaticano prima di salire sull'aereo che l'avrebbe portato insieme a Papa Benedetto XVI a Malta, è ''una linea di approfondimento dei comportamenti e di grande impegno di fedeltà a Cristo, di lealtà nella propria missione, a seconda della vocazione di ciascuno''. ''Mi sembra - ha aggiunto - che la prima indicazione che il Papa ha confermato ancora nella Cappella Paolina, parlando ai membri della Pontificia Commissione biblica, è quella della purificazione e della penitenza, per assumere con decisione la propria missione secondo il progetto di Dio''. Per Bertone, il Papa invita poi a ''un coraggioso e forte impegno educativo, perchè questo è il campo in cui si formano i fanciulli, i giovani, i formatori e quindi qui bisogna dare dei valori che siano la linfa della vita, dei comportamenti dei giovani e di coloro che si occupano dei giovani. Infine, la terza indicazione data dal Pontefice è ''il rinnovamento della missione sacerdotale. Secondo il progetto di Cristo, che è modello di ogni sacerdote, e secondo i grandi messaggi che il Papa ha dato in questo Anno Sacerdotale''. ''Nell'incontro con i sacerdoti e anche nell'incontro con l'episcopato del Cile - ha osservato il card. Bertone in conclusione -, mi chiedevano: 'come fare a continuare a prendere gli elementi migliori dell'Anno Sacerdotale e portarli nella vita, in modo che non si chiuda un ciclo con la chiusura dell'Anno Sacerdotale'? E questo è proprio l'impegno in cui tutti dobbiamo essere coinvolti, soprattutto per ciò che riguarda i candidati al sacerdozio e i sacerdoti, conformemente alla loro missione''.