sabato 17 aprile 2010

V anniversario dell'Elezione di Benedetto XVI. Padre Lombardi: non la luce propria, ma quella di Cristo. Un cammino da continuare con rotta sicura

Il rapporto dell'uomo con Dio, gli interrogativi della società odierna sulla fede, l'impegno ecumenico e il dialogo "aperto e sincero" con le altre religioni, sono state "le priorità reali del pontificato" di Benedetto XVI, perseguite, da cinque anni a questa parte, "con coerenza e coraggio in un contesto spesso non privo di tensioni e di ostacoli": lo sottolinea il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, in un editoriale per Radio Vaticana' in occasione del quinto anniversario dell'Elezione di Papa Ratzinger, avvenuta il 19 aprile 2005. "Il tempo è passato rapido e le vicende sono state intense nei cinque anni ormai compiuti di questo Pontificato", afferma il gesuita. "Per leggerli correttamente è d'obbligo tornare col pensiero alla Cappella Sistina, la mattina dopo l'elezione, quando il nuovo Papa raccoglieva l'eredità spirituale del suo grande predecessore e indicava le priorità che avrebbero orientato il suo servizio 'nella vigna del Signore'. Il rapporto dell'uomo con Dio, rivelatoci da Gesù Cristo, incontrato in particolare nell'Eucarestia, nel culto della Chiesa. L'impegno 'senza risparmio di energie' per ricostituire 'la piena e visibile unità di tutti i seguaci di Cristo'. Il desiderio di rispondere alla 'richiesta di aiuto da parte dell'odierna umanità che, turbata da incertezze e timori, si interroga sul suo futuro'. Il dialogo 'aperto e sincero' con i seguaci delle altre religioni o con coloro che semplicemente cercano risposta alle domande fondamentali dell'esistenza, 'per la ricerca del vero bene dell'uomo e della società'. Non c'è dubbio che queste siano state le priorità reali del pontificato. Perseguite - sottolinea Lombardi - con coerenza e coraggio in un contesto spesso non privo di tensioni e di ostacoli. Ma Benedetto XVI diceva che non avrebbe cercato di far brillare la luce propria, ma quella di Cristo. Auschwitz, Istanbul, New York, Sydney, Parigi, l'Africa, Gerusalemme. Sinagoghe e moschee, encicliche sulla carità, sulla speranza, sull'etica nello sviluppo, nell'economia e nel rispetto dell'ambiente. Un bilancio ricco e pieno, di servizio di Dio e dell'umanità. Un cammino - conclude il portavoce della Santa Sede - da continuare con una rotta sicura".

Apcom