Apcom, Zenit
martedì 20 aprile 2010
Il Papa a Malta. Lombardi: clima commosso, pieno di speranza e riconciliazione nell'incontro con le vittime di abusi. Partecipazione corale al viaggio
L'incontro del Papa con le vittime di preti pedofili a Malta "è stato molto semplice e direi che è un messaggio nel modo stesso in cui avviene: un incontro discreto, lontano - diciamo così - dal clamore dei media e dalla pubblicità": lo sottolinea il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi (nella foto con Benedetto XVI). "Importante è che fosse un incontro in cui ognuno dei presenti avesse la sua possibilità di esprimersi e la parola del Papa per lui, perché si tratta di incontrare e - diciamo - di curare delle ferite personali profonde e, quindi, la via non è tanto quella dei messaggi gridati, ma è proprio quella dell'ascolto e del dialogo in profondità", afferma il gesuita ai microfoni di Radio Vaticana. "Il Papa ha potuto farlo ed ha concluso di nuovo con una preghiera comune e con una benedizione questo incontro. Mi pare di capire che le testimonianze date dagli stessi partecipanti, che hanno voluto liberamente parlarne, sono state estremamente positive. Io, che ero presente, vedevo un clima molto, molto commosso, molto profondo, ma anche molto sereno e pieno di speranza, di risanamento e di riconciliazione". Da cinque anni, quando è stato eletto Papa, Benedetto XVI "dà veramente un contributo serio" sui "punti di riferimento e sugli orientamenti da prendere nel cammino dell'umanità verso il futuro". Un contributo, prosegue Lombardi, "che non cerca facili successi, è coerente, è profondo, è ancorato nelle radici della nostra fede, anche in una riflessione teologica e filosofica profonda", afferma poi Lombardi. "Veramente, quindi, è un contributo sostanziale. Le persone attente, oneste, che veramente sono alla ricerca, trovano in lui un interlocutore ed una guida importante". La metà della popolazione dell'arcipelago di Malta è accorsa a vedere Benedetto XVI durante il suo viaggio. Al suo ritorno a Roma, il bilancio tracciato da padre Lombardi è "estremamente positivo, direi anche superiore all'attesa per gli stessi organizzatori maltesi". "E questo perché il calore della rispondenza, la quantità spontanea di persone per le strade, tutte molto gioiose e molto ordinate, corrette nella manifestazione del loro entusiasmo, è qualcosa che ha colpito molto profondamente. Io credo che si possa dire tranquillamente che circa 200 mila persone, nei due giorni, hanno potuto vedere il Papa. Quindi, una partecipazione corale". Gli abitanti di Malta sono circa 400.000, per cui un maltese su due ha visto il Pontefice. Il portavoce vaticano ha attribuito questa straordinaria partecipazione alle "radici cristiane di questo popolo" e alla sua "grande tradizione anche cattolica che si è spontaneamente manifestata". I dati, dichiara, sono significativi, perché "non sembrava così chiaro anche sulla stampa quale sarebbe stata l'accoglienza".