domenica 2 maggio 2010

Regina Caeli. Il Papa: Maria vegli sulle famiglie e sul mondo del lavoro, su chi ha smarrito la fede e la speranza, conforta i malati e i carcerati

Al termine della Santa Messa presieduta in Piazza San Carlo a Torino, prima del canto del Regina Caeli, Benedetto XVI ha affidato i torinesi alla Beata Vergine Consolata, patrona della città: “Veglia, o Maria, sulle famiglie e sul mondo del lavoro; veglia su quanti hanno smarrito la fede e la speranza; conforta i malati, i carcerati e tutti i sofferenti; sostieni, o Aiuto dei Cristiani, i giovani, gli anziani e le persone in difficoltà. Veglia, o Madre della Chiesa, sui Pastori e sull’intera Comunità dei credenti, perché siano "sale e luce" in mezzo alla società”. “La Vergine Maria – ha aggiunto - è colei che più di ogni altro ha contemplato Dio nel volto umano di Gesù. Lo ha visto appena nato, mentre, avvolto in fasce, era adagiato in una mangiatoia; lo ha visto appena morto, quando, deposto dalla croce, lo avvolsero in un lenzuolo e lo portarono al sepolcro. Dentro di lei si è impressa l’immagine del suo Figlio martoriato; ma questa immagine è stata poi trasfigurata dalla luce della Risurrezione. Così, nel cuore di Maria, è custodito il mistero del volto di Cristo, mistero di morte e di gloria. Da lei possiamo sempre imparare a guardare Gesù con sguardo d’amore e di fede, a riconoscere in quel volto umano il Volto di Dio”.

AsiaNews