lunedì 28 giugno 2010

Con la pubblicazione di 'Teologia della liturgia' inaugurata l'edizione in lingua italiana dell''Opera omnia' di Joseph Ratzinger, in tutto 16 volumi

"Teologia della liturgia. La fondazione sacramentale dell'esistenza cristiana" è il volume che inaugura la pubblicazione della traduzione italiana, a cura di Ingrid Stampa, dell'"Opera omnia" di Joseph Ratzinger curata da Edmondo Caruana e Pierluca Azzaro. "Quando, dopo qualche esitazione, ho deciso di accettare il progetto di un'edizione di tutte le mie opere - scriveva Benedetto XVI il 29 giugno 2008 - avevo ben chiaro che doveva valere l'ordine di priorità seguito dal Concilio e che quindi all'inizio doveva esserci il volume con i miei scritti sulla liturgia. La liturgia della Chiesa è stata per me fin dall'infanzia la realtà centrale della mia vita e, alla scuola teologica di maestri come Schmaus, Söhngen, Pascher e Guardini, è diventata anche il centro del mio impegno teologico". Il volume che lo stesso Benedetto XVI ha voluto aprisse l'edizione dei suoi scritti è catalogato come undicesimo titolo dell'"Opera omnia". Come viene dettagliatamente spiegato in un'ampia nota in appendice il volume è articolato in cinque parti. Nella prima, dedicata allo "Spirito della liturgia", viene completamente riportato il libro "Der Geist der Liturgie. Eine Einführung" che apparve nel 2000 presso la casa editrice Herder. La seconda parte ("Typos-Myserios-Sacramentum") unisce due conferenze sul tema dei sacramenti. "Il fondamento sacramentale dell'esistenza cristiana" è un riassunto, curato dallo stesso Joseph Ratzinger, di una lezione del 1965, mentre "Sul concetto di Sacramento" riprende una lezione tenuta nel 1978 a Eichstätt. La celebrazione eucaristica è il tema portante della terza parte che raccoglie molti contributi: prediche, saggi scientifici, recensioni, conferenze e articoli. "Teologia della musica sacra" è il titolo della quarta parte che comprende cinque saggi e un contributo a una discussione sul tema della professione del musicista di Chiesa. L'ultima parte, "Ulteriori prospettive", raccoglie soprattutto contributi nati nel corso della discussione del libro "Der Geist der Liturgie". La conclusione del volume è costituita dall'omelia "Risveglia la tua potenza e vieni", tenuta dal card. Ratzinger il 4 dicembre 2003 nel duomo di Treviri. Lo scopo dell'"Opera omnia" di Joseph Ratzinger è presentare nel modo più completo possibile la sua opera già stampata, integrata con testi ancora inediti o non ancora stampati in lingua tedesca e italiana. Le monografie di Joseph Ratzinger vengono incluse immutate e integrate volta per volta con ulteriori testi di tema affine: ai testi espressamente scientifici vengono aggiunti articoli per enciclopedie, recensioni e meditazioni. I volumi di saggi che raccolgono i contributi su uno stesso tema vengono sciolti e i singoli scritti inseriti nel nuovo ordine sistematico. L'"Opera omnia" si apre, per quanto riguarda la numerazione dei volumi che non segue l'effettivo momento della pubblicazione, con i due scritti scientifici legati alla qualificazione accademica: la tesi di dottorato sull'ecclesiologia di Agostino e lo scritto per l'abilitazione alla libera docenza sulla teologia della storia e sulla comprensione della rivelazione in Bonaventura. Vengono aggiunti di volta in volta ulteriori studi e testi riguardanti sia Agostino che Bonaventura. Il terzo volume riprende come punto di partenza la prolusione pronunciata all'università di Bonn nel 1959, sul tema "Il Dio della fede e il Dio dei filosofi", e associa a essa tutti gli altri testi sullo stesso ambito tematico di fides et ratio. Vi rientrano, per esempio, anche tutte le riflessioni sulle fondamenta storico-spirituali dell'Europa. Il quarto volume si apre con l'"Introduzione al cristianesimo" (1968) e aggiunge ulteriori testi sulla confessione della fede, il battesimo, la conversione, la sequela di Cristo e la realizzazione dell'esistenza cristiana. I volumi che vanno dal quinto al dodicesimo sono orientati nel senso più ampio secondo il canone tematico della teologia sistematica: il quinto volume raccoglie i testi classificabili come trattati sulla dottrina della creazione, sull'antropologia e sulla dottrina della grazia, il sesto, partendo dal libro "Gesù di Nazaret" (2007), mette insieme gli studi di cristologia, mentre i volumi settimo e ottavo rappresentano, con l'ecclesiologia, un altro punto centrale del lavoro di Papa Ratzinger. Il settimo mette insieme innanzitutto i vari testi sulla teologia del Concilio, mentre l'ottavo propone i lavori ecclesiologici in senso più stretto e inserisce soprattutto anche gli scritti sull'ecumenismo. Al punto d'incrocio tra teologia fondamentale e dogmatica si trova il nono volume, che raccoglie le opere prodotte nell'intero arco di tempo della sua attività nel campo della gnoseologia e dell'ermeneutica. Il decimo volume prende come punto di partenza "L'Escatologia" (1977), l'unico libro di testo dogmatico-teologico pubblicato da Joseph Ratzinger, e unisce a esso tutti gli altri studi e testi nell'ambito tematico di speranza, morte, risurrezione, vita eterna. Dopo la "Teologia della liturgia" nell'undicesimo volume, il dodicesimo raccoglie appositamente testi sul ministero ecclesiastico, mentre il tredicesimo raccoglie numerose interviste. Il quattordicesimo volume presenta una scelta ampia quanto possibile della vasta opera omiletica, nella quale si terrà conto anche di meditazioni e discorsi meno conosciuti e finora inediti. Il quindicesimo volume unisce, partendo dall'autobiografia apparsa nel 1997/98, "Aus meinem Leben", ulteriori testi biografici e contributi di carattere personale, mentre il volume conclusivo offrirà una bibliografia completa delle opere di Joseph Ratzinger in lingua tedesca, come anche un ampio indice sistematico generale.

L'Osservatore Romano