venerdì 6 maggio 2011

Il Papa ad Aquileia e Venezia. Il dono della Chiese del Nordest. Lettera dei detenuti: sia interprete del nostro desiderio di una giustizia più giusta

Candelabri dei maestri vetrai: ecco il dono che le Chiese del Nordest porgeranno a Benedetto XVI, in occasione della Santa Messa nel Parco di San Giuliano, domenica mattina: dei candelieri eseguiti esclusivamente a mano, a Murano, dai ''maestri'' che sono gli ultimi allievi di Archimede Seguso, artigiani che portano avanti la tradizione della fornace che egli fondò e che tutt'ora è in attività. Di linea leggera, nella loro semplicità si ergono verso l'alto, impreziositi da particolari in oro zecchino e da minuscole croci incise. La creazione di quest'opera rispetta ed è pienamente in linea con la tradizione artigiana pluricentenaria della famiglia Seguso nel campo del vetro.
Anche i detenuti nel carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia attendono con ansia la visita del Papa in città ed a Benedetto XVI hanno indirizzato una lettera aperta. ''Le chiediamo di farsi interprete - scrivono tra l'altro - del nostro desiderio di avere una 'giustizia più giusta', che persegua il reato non solo dei poveri disgraziati ma di chiunque ha infranto la legge. Spesso ci sentiamo etichettati in maniera generica, mentre dietro ogni colpa c'è una persona, una storia''.

Asca, Ansa