Questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Benedetto XVI ha ricevuto in udienza gli ufficiali, i membri e le nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia, in occasione del giuramento delle reclute, accompagnate dai familiari.
Il Papa, parlando in tedesco, francese e italiano, ringrazia di cuore le Guardie Svizzere per il loro servizio compiuto per il “tranquillo e sicuro svolgimento della vita quotidiana e delle manifestazioni spirituali e religiose” in Vaticano e per l’accoglienza cortese e gentile dei pellegrini, che spesso richiede pazienza e disponibilità all’ascolto. Il Santo Padre ha invitato i presenti a volgere lo sguardo verso il suo “glorioso passato” e in particolare al famoso “Sacco di Roma” che vide le guardie svizzere impegnate nella strenua difesa del Papa, fino a dare la vita per lui. “Il ricordo di quel saccheggio terreno – ha quindi detto il Papa - deve far riflettere che esiste anche la minaccia di un saccheggio più pericoloso, quello che potremmo definire spirituale. Nell’odierno contesto sociale molti giovani rischiano, infatti, di cadere in un impoverimento progressivo dell’anima, poiché inseguono ideali e prospettive di vita superficiali, che colmano solo bisogni ed esigenze materiali". "Fate in modo - ha affermato Benedetto XVI - che la vostra permanenza a Roma costituisca un tempo propizio per sfruttare al meglio le molte possibilità che questa città vi offre per dare un senso sempre più solido e profondo alla vostra vita. Essa è ricca di storia, di cultura e di fede; cogliete pertanto le opportunità che vi vengono date per ampliare il vostro orizzonte culturale, linguistico e, soprattutto, spirituale. Il periodo che trascorrerete nella 'Città eterna' sarà un momento eccezionale nella vostra esistenza: vivetelo con spirito di sincera fratellanza, aiutandovi gli uni gli altri a condurre una vita esemplarmente cristiana, che corrisponda alla vostra fede e alla vostra peculiare missione nella Chiesa”. “Quando alcuni di voi - ha concluso il Papa - oggi giureranno di svolgere fedelmente il servizio nella Guardia Svizzera Pontificia e altri rinnoveranno questo giuramento nel loro cuore, pensate al volto luminoso di Cristo, che vi chiama ad essere autentici uomini e veri cristiani, protagonisti della vostra esistenza”.
SIR, Radio Vaticana
UDIENZA ALLA GUARDIA SVIZZERA PONTIFICIA IN OCCASIONE DEL GIURAMENTO DELLE NUOVE GUARDIE - il testo integrale del discorso del Papa