Per due giorni i colori di Venezia saranno quelli del papato. Da questa mattina migliaia di fiocchi bianchi e gialli faranno la loro comparsa su tutti i palazzi che si affacciano in laguna. Dal collegio militare Morosini, dove atterrerà l'elicottero del Pontefice, fino alle due colonne di San Marco che incorniceranno lo sbarco del Papa da una vedetta della guardia di Finanza, ci sarà un'unica catena di fiocchi e bandiere. E bianchi e gialli saranno anche i drappi delle venticinque barche a vela al terzo che insieme alle colonne d'acqua realizzate da due rimorchiatori accoglieranno Benedetto XVI domani sera in bacino San Marco. A fornire gli ultimi dettagli della coreografia per la visita del Papa è stato ieri mattina il vescovo responsabile dell'evento Beniamino Pizziol, insieme all'architetto Giovanni Battista Girello. "I drappi bianchi e gialli sono pronti a inondare la città", ha detto. "Stoffe storiche, drappi antichi e segnali di benvenuto alle finestre". "Con grande sobrietà", frena il vescovo Pizziol. L'intento è quello di preparare una Piazza che accolga il Pontefice nel suo splendore usuale, ma con i segni della grande festa. Ecco allora la decisione di "oscurare" le pubblicità piuttosto ingombranti presenti sulle impalcature della Marciana e dell'Ala Napoleonica. Avrebbero probabilmente creato uno squilibrio scenico, anche di fronte alle telecamere di mezzo mondo. Resteranno al loro posto invece i ponteggi del ponte dei Sospiri. A bordo della motovedetta della Finanza arriverà fino al Molo percorrendo l'intero bacino di San Marco. Ad attenderlo ci saranno una ventina di imbarcazioni lagunari dell'associazione "Vela al terzo" e i rimorchiatori che spareranno getti d'acqua di benvenuto. Lungo gli alberghi di Riva Schiavoni saranno esposti striscioni bianchi e gialli dell'Ava. Sbarcato sul Molo di San Marco, il Papa salirà sul palco già allestito davanti al Caffè Chioggia e riceverà il saluto della città e del sindaco Orsoni. Piazzetta e Piazza già transennnate, postazione di telecamere e fotografi nel recinto di fronte al palco, davanti a palazzo Ducale. A bordo della Papamobile, macchinetta elettrica guidata da un vigile urbano, il Papa percorrerà l'intera piazza fino al Correr e poi si ritirerà nel palazzo patriarcale dopo aver venerato le spoglie di San Marco.
Corriere del Veneto.it, La Nuova Venezia