domenica 19 giugno 2011

L'arrivo allo stadio Serravalle. Il saluto di mons. Negri al Papa: ci siamo impegnati alla ripresa forte della nostra identità di popolo cristiano

Papa Benedetto XVI è arrivato allo stadio Serravalle intorno alle 9.50. Ha percorso con la Papamobile il tragitto fino all'altare allestito per la Santa Messa. Durante il percorso il Pontefice ha baciato due bambini che gli sono stati avvicinati, in una applauso costante della folla di fedeli e nelle grida di gioia dei pellegrini.
Nel suo saluto al Papa all'inizio della Celebrazione Eucaristica, il vescovo della diocesi di San Marino-Montefeltro, mons. Luigi Negri ha detto: “Qui la fede ha creato una cultura di popolo, ha custodito questa cultura e l’ha educata, contribuendo a realizzare una ‘civiltà realmente della verità e dell’amore’". "Ma poi, anche per questa popolazione, è venuto il tempo della cultura del sospetto nei confronti della Chiesa, con il tentativo condotto con ogni mezzo di staccare il cuore di questo popolo dalla sua tradizione. Per questo, Santità, ci siamo impegnati come Chiesa alla ripresa forte della nostra identità di popolo cristiano, recuperando nel presente questa nostra grande tradizione cattolica e cercando di costruire su questa tradizione, resa di nuovo esperienza quotidiana, la certezza di una posizione culturale nuova e di un impeto missionario punteggiato da tante, significative, esemplari esperienze di carità cristiana e di solidarietà umana.”. Il vescovo non ha mancato di sottolineare che “questa Chiesa ha vissuto e vive una singolarissima predilezione verso la Madre del Signore, alla quale la Madre del Signore ha corrisposto attraverso momenti di apparizioni e di miracoli, che a distanza di secoli vengono ancora venerati dalla fede di questo nostro popolo”.

San Marino RTV, Il Papa a San Marino-Montefeltro