venerdì 8 luglio 2011

Lombardi: il riposo di cui il Papa ha bisogno, preghiera, studio e scrivere di teologia, è forse più garantito dalla residenza di Castel Gandolfo

Per il secondo anno consecutivo, Benedetto XVI trascorrere le sue vacanze nella cittadina laziale di Castelgandolfo, tradizionale residenza estiva dei Papi. "In qualche modo - sottolinea ai microfoni della Radio Vaticana il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi - l'eccezione era stata quella inserita da Papa Giovanni Paolo II con dei periodi di soggiorno in montagna". "Come sappiamo - aggiunge il direttore della Sala Stampa della Santa Sede - Benedetto XVI ha accolto volentieri anche l'invito a recarsi in montagna per alcune volte, però sappiamo anche che a Castelgandolfo si trova molto bene e che il riposo di cui ha bisogno vi è forse più garantito". La scelta, dunque, è caduta su un luogo "già preparato e attrezzato per una normale presenza del Santo Padre, certamente più fresco che Roma, ma non particolarmente alto, e dove ha a disposizione i giardini per passeggiare", ma anche "gli ambienti in cui può svolgere quel lavoro intellettuale e culturale, oltre che il tempo di preghiera, che gli è particolarmente caro". Secondo il portavoce, infatti, "il Papa non è per nulla una persona che perde tempo: è una persona che usa il suo tempo intensamente, anche quando si riposa, facendo le cose che gli sono più gustose e abituali, secondo la sua personalità, che sono appunto leggere, studiare, scrivere". In proposito, padre Lombardi cita l'opinione del segretario di Papa Ratzinger, mons. Georg Gaesnwein, per il quale "il modo migliore del Papa per riposare è quello di studiare e scrivere di teologia, di Sacra Scrittura, perchè sono gli argomenti che lo appassionano". Per padre Lombardi, inoltre, pesa sulla decisone del Pontefice anche "il fatto che dal punto di vista dell'organizzazione, della logistica, della sicurezza il suo andare a Castelgandolfo è la soluzione più semplice". "Il Papa - ricorda padre Lombardi - ha davanti a sè anche il viaggio in Spagna per la Giornata Mondiale della Gioventù, un motivo in più per andare adesso a Castelgandolfo, dato che ci sarà comunque uno spostamento nel mese di agosto. E nel mese di settembre sono in programma anche il viaggio ad Ancona, per la conclusione del Congresso Eucaristico Nazionale e poi, verso la fine del mese, l'importantissimo viaggio in Germania. Un appuntamento impegnativo, molto atteso nella sua Patria e questo sarà uno degli argomenti su cui rifletterà". Infine, conferma padre Lombardi, a Castelgandolfo il Papa lavorerà a "un terzo volume, anche se di dimensioni più piccole, che è quello sull'infanzia, sui Vangeli dell'infanzia". Benedetto XVI, rivela il portavoce, "ha già cominciato a lavorarvi nei periodi liberi dei mesi passati, e probabilmente questo sarà il tempo adatto per portare l'opera in porto o comunque per portarla decisamente avanti". Il soggiorno a Castelgandolfo, conclude padre Lombardi, si protrarrà fino al mese di settembre, che comunque sarà "un mese di attività già praticamente normale" in quanto riprenderanno le udienze che il Papa concede ai vescovi e alle personalità che chiedono di essere ricevute.

Agi

Il Papa a Castel Gandolfo per le sue vacanze. Intervista con padre Lombardi