venerdì 8 luglio 2011

Mons. Semeraro: accogliamo il Papa a Castel Gandolfo nella gratitudine e nella gioia di famiglia. Continuiamo a pregare per lui

“Gratitudine” a Benedetto XVI e “gioia” per “la sua presenza a Castel Gandolfo”. Con questi sentimenti mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano, accoglie il Papa a Castel Gandolfo, città situata nella diocesi di Albano. In un messaggio “al clero, ai religiosi e a tutti i fedeli della Chiesa di Albano”, il vescovo ricorda che “lo scorso 29 giugno, solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, abbiamo pregato per il Santo Padre, aggiungendo quest’anno anche una speciale intenzione nella ricorrenza del 60° anniversario della sua Ordinazione sacerdotale”. Ora, afferma mons. Semeraro, “continuiamo a pregare per lui, perché il Signore lo ricolmi delle sue benedizioni e lo conforti nel ministero apostolico a favore dell’intera Chiesa. In questa gioia di famiglia, accogliamo il Papa che giungerà nella sua residenza estiva del Palazzo Apostolico in Castel Gandolfo”. Salutando “personalmente il Papa”, anticipa il vescovo all'agenzia SIR, “gli dirò che la Chiesa di Albano, la quale ha coralmente pregato perché il Signore lo accompagni sempre col suo aiuto, continuerà ad essergli molto vicino nelle settimane del suo soggiorno estivo. A nome di tutti voi gli augurerò un periodo sereno di riposo”. Nel soggiorno del Papa a Castel Gandolfo, afferma mons. Semeraro, “non mancherà l’appuntamento domenicale per la preghiera mariana dell’Angelus. Anche quest’anno, poi, nella solennità dell’Assunzione della B.V. Maria del 15 agosto, Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa nella parrocchia pontificia di San Tommaso da Villanova. Sono sicuro d’incontrare per questi appuntamenti molti nostri fedeli, che giungendo dalle diverse comunità parrocchiali, vorranno unirsi ai pellegrini che convengono da tanti paesi d’Italia e del mondo”. Ogni mattina, alle ore 8.30, ricorda infine il vescovo, “l’emittente Tv2000 trasmetterà la Santa Messa celebrata secondo le intenzioni del Santo Padre”.

SIR

Saluto a Benedetto XVI