venerdì 22 giugno 2012

Santa Sede rimuove fondatore della comunità di Villaregia per gravi atti immorali verso alcune missionarie. Rimossa anche cofondatrice che ha taciuto

Il fondatore della comunità missionaria di Villaregia (Rovigo), padre Luigi Prandin, 73 anni, è stato rimosso dall'incarico dalla Santa Sede perchè accusato di "gravi atti immorali nei confronti di alcune missionarie", avvenuti in passato. Al termine dell'indagine del Pontificio Consiglio per i Laici, scrive Il Gazzettino, è stata rimossa anche la cofondatrice della comunità, Maria Luigia Corona, che sarebbe stata a conoscenza dei fatti ma li avrebbe taciuti. L'organismo vaticano ha nominato al posto di Prandin un commissario, il sacerdote canossiano Ameceo Cencini, cui spetterà il compito di guidare le 14 case della comunità nel periodo di transizione. I gravi "atti immorali", ovvero atti sessuali con missionarie, secondo la ricostruzione del quotidiano, sarebbero avvenuti in alcune delle sedi al'estero della comunità, presente soprattutto in Sud America. Padre Luigi è stato per lunghi anni in Amazzonia. La comunità di Villaregia, intanto, si è chiusa nel riserbo: "Viviamo nella sofferenza, ma nulla è cambiato nella vita giornaliera" hanno detto alcuni missionari. "Alla fine emergerà la verità - aggiungono altre fonti - speriamo che i calunniatori si pentano". Lo scandalo sarebbe scoppiato dopo l'invio di alcune lettere anonime indirizzate anche al vescovo di Chioggia, diocesi della quale fa parte la comunità di Villaregia, la cui casa madre è a Porto Viro (Rovigo). La comunità missionaria polesana conta circa 500mila simpatizzanti.

Ansa