sabato 6 ottobre 2012

Anno della fede. Mons. Chomali: la Chiesa fiorirà nella misura in cui la nostra fede si realizzerà in opere concrete a favore del prossimo

In vista della imminente apertura dell’Anno della fede indetto da Papa Benedetto XVI, l’arcivescovo di Concepción, mons. Fernando Chomali, esorta l’intera popolazione cilena a viverlo nei diversi settori della vita sociale e pastorale. “Nessuna parrocchia, nessuna cappella, nessuna famiglia, nessun collegio o università, nè alcun campo pastorale, deve rimanere fuori da questo invito, che si presenta luminoso e pieno di speranza in mezzo a tanta oscurità e sfiducia” si legge in una nota inviata all’agenzia Fides dall’arcivescovo. “Non ci sono dubbi che questa esortazione ci rinnoverà tutti nel nostro impegno e ci illuminerà ancora di più nel nostro impegno di evangelizzazione che ci è stato affidato”. “La fede – continua mons. Chomali - dà un orizzonte totalmente nuovo alla nostra vita e al nostro lavoro. Si presenta come un dono ma anche come un compito che dobbiamo accettare e realizzare. L’invito del Papa ad approfondire la lettura della Bibbia e lo studio costante del Concilio Vaticano II, che celebra 50 anni, e del Catechismo della Chiesa Cattolica al suo 20° anniversario, è rivolto a tutti i cattolici, nel contesto della ‘Missione Giovane’. Infatti, i giovani sono all’instancabile ricerca di senso per le loro vite e questo senso è dato da Gesù. Da Lui germoglierà tutta la vita nuova.” “Partendo dalla fede, il Papa ci chiama ad impegnarci in una vita concentrata sugli altri. La Chiesa Cattolica fiorirà nella misura in cui la nostra fede si realizzerà in opere concrete a favore del nostro prossimo” evidenzia ancora l’Arcivescovo. “Raggiungere l’altro annunciando la Parola, annunciando Gesù Cristo, rivelando il suo insegnamento di salvezza e di comunione, e servendo gli altri, soprattutto bisognosi, ci mette sulle orme del Signore” conclude mons. Chomali.

Fides