lunedì 26 gennaio 2009

Dialogo ebraico-cristiano, media, revoca della scomunica ai lefebvriani: il card. Bagnasco difende Benedetto XVI

''Non possiamo certamente apprezzare le parole ingiuste pronunciate verso l'azione di Benedetto XVI'' da ''alcuni esponenti dell'assemblea rabbinica italiana'': lo ha detto, nella sua prolusione al Consiglio Permanente della CEI, il Presidente dei vescovi italiani, card. Angelo Bagnasco (nella foto con Benedetto XVI). In riferimento alle recenti polemiche sulla preghiera 'pro judaeis' della rito tridentino, Bagnasco ha osservato che ''singolari riserve sono venute da parte di alcuni esponenti dell'assemblea rabbinica italiana, nel quadro di una loro non partecipazione per quest'anno alla Giornata "per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei", che da qualche tempo viene proficuamente celebrata in alcuni Paesi, compreso il nostro''. ''Se da una parte ci auguriamo che queste difficoltà abbiano presto modo di rientrare - ha proseguito -, non possiamo certamente apprezzare le parole ingiuste pronunciate verso l'azione di Benedetto XVI. Siamo testimoni della cordiale istanza teologica che muove irrinunciabilmente il Santo Padre verso questi fratelli. E tale atteggiamento noi lo condividiamo con lui''. ''Purtroppo'', sui ''media nazionali'', ''non manca qualche voce di critica ideologica e preconcetta'' nei confronti di Papa Benedetto XVI. ''Desideriamo qui esprimere - ha proseguito - il nostro attaccamento alla sua persona e la gratitudine profonda per il suo insegnamento e la sua opera, insieme alla conferma di una collaborazione leale e incondizionata''. ''La comunità dei credenti - ha concluso - deve vedere noi Vescovi formare un tutt'uno con il Vicario di Cristo, a garanzia dell'unità visibile della Chiesa stessa''. Sulla ''recentissima revoca della scomunica alla Fraternità di San Pio X'', il card. Bagnasco, ha espresso ''apprezzamento per l'atto di misericordia del Santo Padre'' e ''dispiacere per le infondate e immotivate dichiarazioni di uno dei quattro Vescovi interessati circa la Shoah''. ''Dichiarazioni - ha aggiunto - peraltro rese alcuni mesi or sono e solo adesso riprese con intento strumentale; dichiarazioni già ripudiate dalla stessa Fraternità''. Il documentario con le dichiarazioni negazioniste del vescovo Williamson è andato in onda per la prima volta sulla tv statale svedese il 21 gennaio di quest'anno.

Prolusione Card. Bagnasco - il testo integrale